Dall'Argentina alla Formula 1: «Il padre di Franco vendette la casa per farlo correre»

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Il sogno di ogni pilota è quello di arrivare un giorno in Formula 1, ma prima di riuscirci, oltre al talento servono anche molti aiuti economici. Il Circus della F1 è infatti solo l'ultimo tassello di una lunga scalata al successo che inizia dai Kart per poi passare alle monoposto di Formula 4, Formula Regional, Formula 3 e infine Formula 2.

Il team principal della Williams James Vowles, in una recente intervista ha parlato di Franco Colapinto, e di come la famiglia dell'argentino abbia dovuto fare molti sacrifici per permettergli di inseguire il suo sogno e poterlo poi realizzare. 

James Vowles, parlando del suo pilota, ha dichiarato: "Un mese fa il mondo intero non conosceva il suo nome, ve lo garantisco. Era molto bravo, solo che non era conosciuto da tutti. Suo padre vendette la casa per farlo partecipare a un campionato, che era il vecchio campionato di Formula 4, dove lo vidi. Quell'anno correva con un team non di prima fascia, però vinse il titolo".

Aníbal Colapinto è in gran parte responsabile del fatto che suo figlio Franco sia diventato un pilota di Formula 1. Nato a Bahía Blanca, ha iniziato la sua carriera nel mondo del motociclismo, più precisamente nello Speedway. In seguito, ha gareggiato nel motorsport a livello nazionale ed è diventato proprietario di una squadra nel mondo del TC

Durante il weekend di Singapore l'argentino è stato intervistato e, parlando di come la carriera del figlio sia iniziata ha dichiarato: "È stato pazzesco, tutti mi davano del pazzo, come potevo lasciarlo fare? Lasciare un ragazzo di 14 anni da solo in Italia, che viveva sopra una fabbrica di telai per kart? Il primo giorno, mi sono chiesto se fosse giusto quello che stavo facendo".

L'anno successivo Anibal decise poi di sacrificare tutti i suoi risparmi e diventare il primo sponsor del figlio aiutandolo nella sua carriera da pilota. Oggi è uno dei pilastri fondamentali nella vita di Franco che ha iniziato a scrivere un nuovo capitolo nella storia della Formula 1 argentina.

Parlando poi del prossimo anno il padre di Colapinto ha dichiarato: "Per il 2025, oggi non ha un posto, questa è la verità. Ma siamo ottimisti, dobbiamo avere fede e pazienza".

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Foto copertina x.com

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