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Ferrari, la dura risposta di Elkann alle critiche sull'arrivo di Hamilton: cosa ha detto
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Oggi alle 01:30 AM
Alla vigilia dell'ultima gara della passata stagione, il team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, era stato chiaro nel promettere alla McLaren battaglia fino all'ultima curva dell'ultima gara per la conquista del titolo costruttori. Un messaggio che ogni membro della Scuderia aveva recepito, provando in tutti i modi a lottare con la McLaren e a sfruttare i passi falsi per ribaltare un verdetto già scritto. Tanti sforzi che, purtroppo, non hanno permesso al compagine italiana di avere la meglio sul storico team di Woking ma che, comunque, hanno permesso agli uomini della Rossa di mandare in archivio un positivo al 2024.
Parla Elkann
Tanti infatti sono stati gli elementi positivi, come la crescita dell'auto nel tempo, le 5 vittorie conseguite, l'aver superato l'instabilità interna di metà estate e aver lottato con altri top team fino alla fine della stagione. Un quadro con cui Maranello può guardare con fiducia a questo 2025, anno in cui il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, si è unito a Charles Leclerc al volante della nuova SF-25 per provare a dare l'assalto al titolo mondiale che manca da molti anni. Insomma, un avvenire promettente che è stato commentato, in questi giorni, dal presidente della Ferrari, John Elkann, che non ha perso occasione per tornare a parlare del matrimonio del secolo tra la Scuderia e Lewis Hamilton: due leggende unite per un solo obiettivo.
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“Credo che alcuni commenti che dicono che è stata fatta un’operazione di marketing con l'ingaggio di Hamilton siano davvero ingiusti nei confronti di Lewis. La verità è che lui non ha bisogno di tutto questo e neanche la Ferrari non ha bisogno di ciò. Quello che dobbiamo fare è vincere i campionati e fare delle grandi cose in pista. Se tutto questo dovesse accadere, quel che riguarda quel che c’è fuori dalle piste, andrà a sistemarsi da solo. Le possibilità sono illimitate”.
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Foto copertina x.com