Ferrari, Sainz certo: «Dobbiamo vincere, ho fiducia. Qualifica? Pensavo di essere in pole»
Ieri alle 03:00 AM
In Ferrari c'era una aspettativa alquanto elevata per il GP di Las Vegas che, almeno nelle previsioni della viglia, era considerato come un evento favorevole per la SF-24, utile al Cavallino per fare bene, massimizzare il potenziale della vettura su una pista da basso carico ed alta efficienza e accorciare il distacco il classificacostruttori rispetto alla McLaren. Previsioni che, almeno in parte, hanno trovato riscontro dopo la qualifica sulla Strip, dove le due Ferrari non l'hanno fatta da padrona, piazzandosi in seconda posizione con Carlos Sainz e quarta con Charles Leclerc, ma almeno davanti ai diretti rivali di Woking.
A dispetto delle previsioni intatti, la Scuderia è stata competitiva (forse meno delle attese) e capace di centrare l'obiettivo minimo di battere Norris e Piastri, ma venendo sorpresa da team come Mercedes, che contro ogni pronostico ha centrato la pole position con George Russell, ma anche della Alpine che con un Pierre Gasly in stato di grazia ha, dopo lo strabiliante podio di Interlagos, ottenuto una clamorosa terza posizione al via, su una pista chiaramente di motore e, sulla carta, nettamente sfavorevole.
Insomma, una qualifica complicata, come ha ammesso lo stesso Carlos Sainz appena sceso dalla sua Rossa nel rispondere alle domande post-sessione, vissuta con emozioni contrastanti ma indubbiamente migliore di quelle che chiuse dodici mesi fa.
"È stato complicato, una qualifica dura e combattuta in cui eravamo più vicini delle mie previsioni. Pensavo di aver fatto la pole ma George Russell ci ha beffato sul finale. Sono contento, partiremo da una buona posizione, secondo come l'anno scorso in cui pero fui penalizzato. Domani partirò per fare bene".
Messa da parte la qualifica, Carlos ha rivolto lo sguardo verso la gara di domani, non nascondendosi ma mostrando piena fiducia nel potenziale della Rossa, malgrado quanto emerso dai sessanta minuti di prove cronometrate.
"Dobbiamo essere fiduciosi, possiamo lottare nelle prime posizioni ancor più di oggi. Se siamo stati veloci oggi possiamo vincere domani. Quello sarà l'obiettivo ma la strategia sarà diversa. Oggi la Mercedes è stata più forte nello scaldare le gomme ma volavano nel primo settore. Vedremo come si comporterà la macchina con il pieno".
In chiusura lo spagnolo ha parlato della gara di domani e della necessità inevitabile di vincere per recuperare punti pesanti sulla McLaren, specie in vista del Qatar.
"Per recuperare sulla McLaren dobbiamo vincere, non solo stare davanti. Poi ci sarà il Qatar dove faticheremo. Serve vincere".
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Foto copertina media.ferrari.com