Hamilton credeva nella pole, poi fa mea culpa: «In gara posso recuperare»

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Il weekend del GP di Las Vegas non era cominciato nel migliore dei modi per Lewis Hamilton, date certe dichiarazioni rilasciate da Wolff ai media nei giorni precedenti. Invece, in pista il pilota si è dimostrato in grandeforma sin dalla prima sessione di Prove Libere, e sembrava destinato a conquistare la pole position. Il britannico, però, non ha affondato il colpo quando più serviva, e ha abortito entrambi i giri del Q3 per degli errori. Domani scatterà così dalla decima casella.

Il pilota si è presentato con un'aria sconfitta e rassegnata ai media, consapevole che il suo compagno di squadra era in pole position. C'era la chance di ottenere quella casella, ma si è messo i bastoni tra le ruote da solo. "Non ho affondato il colpo quando serviva, anche se ci ho provato. Sarei dovuto essere in pole, ma almeno ho un buon ritmo in gara. I risultati ormai sono già scritti, per me sarà difficile vincere. È andata così, è stato un weekend positivo finora e darò tutto domani. Partirò indietro, il degrado avrà un ruolo importante. Lo scorso anno è successo di tutto, dobbiamo sfruttare ogni occasione", ha detto con amarezza Hamilton. 

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