Il 2024 di Daniel Ricciardo riassunto in un voto: l'addio
Ieri alle 02:00 AM
Il 2024 di Daniel Ricciardo è terminato anzitempo per via di una sostituzione, voluta dalla Red Bull ed accettata dalla Racing Bulls, in favore del giovane talento Liam Lawson.
Prima di ripercorrere insieme le prestazioni dell'australiano in quella che, con molta probabilità, è stata l'ultima stagione della sua carriera in Formula 1, facciamo un passo indietro.
Il vero motivo per cui Ricciardo ha perso il suo "smalto"
La crisi del classe '89 è iniziata nel 2021, anno del suo passaggio alla McLaren. Nel team di Woking, Lando Norris si è dimostrato nettamente superiore, per un semplice motivo: il fondo.
Il regolamento tecnico di quel campionato, infatti, prevedeva una piccola ma sostanziale modifica al fondo delle monoposto, che ha in un certo senso anticipato il radicale passaggio all'effetto suolo avvenuto nel 2022.
Ricciardo non è mai riuscito, per un motivo o per un altro, ad adattare il proprio stile di guida ad una vettura i cui componenti principali non erano gli alettoni (che lo aiutavano, attraverso la downforce generata, ad effettuare grandi frenate).
Missione fallita
Dopo esser stato rimpiazzato dal connazionale Oscar Piastri, l'ex Red Bull è tornato a far parte del team di Faenza nell'estate 2023, al posto di Nyck De Vries.
L'obiettivo del suo ritorno era chiaro: guadagnarsi il sedile da lui lasciato nel 2018, ovvero quello al fianco di Max Verstappen nella squadra principale.
Dopo esser stato protagonista di un infortunio al polso, il 2024 doveva essere l'anno del riscatto, e invece non lo è mai stato: Ricciardo è stato costantemente inferiore a Yuki Tsunoda, se non per pochissimi momenti di gloria, come il 4° posto nella Sprint di Miami.
Insomma, l'australiano non ha dimostrato di esser tornato quello di una volta, e quindi la Red Bull lo ha prontamente sostituito con Liam Lawson, poi promosso anche al posto di Pérez.
Complessivamente, l'ultimo campionato di Daniel Ricciardo in Formula 1 non può essere giudicato con un voto superiore al 4, per una questione di onestà intellettuale. Eppure, non c'è alcun dubbio che la sua divertente personalità continuerà a mancare agli appassionati ancora per un bel po'.
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