«Il primo avversario è il compagno di squadra» - Aston Martin: Alonso vs Stroll
Ieri alle 01:40 PM
"Il primo avversario è sempre il compagno di squadra". Quante volte abbiamo sentito questa frase nel mondo delle corse? Può sembrare scontata, ma questa serie di parole racchiude tuttavia una grande verità: prima di pensare a battere gli avversari, nella testa di un racer è necessario avere la meglio sull'unico pilota che in tutto il paddock guida la stessa monoposto.
In questa rubrica andremo ad analizzare tutte le coppie che prenderanno parte al Mondiale 2025, tracciando il profilo dei singoli piloti per poi provare ad abbozzare chi potrebbe avere la meglio sul proprio compagno di team al termine della stagione. Tocca all'Aston Martin che, oltre alla McLaren, sarà l'unica scuderia a schierare la medesima line-up del 2024: Fernando Alonso e Lance Stroll.
Alonso, il "primo degli altri"
Chi nel 2024 ha sicuramente "trainato la carretta" è senza ombra di dubbio Fernando Alonso che ha, di fatto, condotto in solitaria l'Aston Martin al quinto posto nel Mondiale Costruttori. Lo spagnolo ha fatto una gran differenza anche in classifica Piloti, dal momento che con il suo nono posto finale è risultato essere il pilota che non guida per un top team meglio piazzato in gradutatoria. L'asturiano ha saputo sfruttare la dicreta competitività mostrata dalla sua monoposto nella prima parte di stagione, faticando poi nella seconda metà dell'anno data la complice involuzione tecnica che ha avvolto la AMR24.
I risultati ottenuti all'alba del Mondiale sono comunque bastati per mettersi al riparo dalla risalita di altre squadre, ma in questo 2025 servirà fare necessariamente un passo avantierecuperare terreno a quegli avversari (Haas, Alpine e Racing Bulls) che nel frattempo hanno sopravanzato la squadra di Lawrence Stroll in termini di performance. L'esperienza e il talento di Alonso rappresentano una garanzia assoluta, starà agli uomini in verde consegnargli una macchina all'altezza...
Papà Stroll vuole maggiori garanzie da Lance: 2025 esame per il futuro?
Al fianco di Alonso ci sarà ancora Lance Stroll, pronto a cominciare la sua settima stagione con la squadra britannica tra Racing Point e, appunto, Aston Martin. Se il nativo di Oviedo ha praticamente tenuto in piedi il team in solitaria è anche dovuto all'insufficiente contributo del canadese che, dal canto suo, continua a faticare parecchio non solo nel confronto diretto con il compagno ma anche e soprattutto per quel che concerne il proprio feeling con la monoposto.
Nonostante quella che partirà tra meno di due mesi sarà vista come una stagione prettamente di transizione, il 2025 per Stroll rappresenterà comunque un'annata importante che servirà a Lawrence (padre di Lance nonchè proprietario del team) per capire se il figlio sarà in grado di fare uno step in termini di concretezza.
Sarà più che mai necessario comprendere se in casa Aston ci siano due piloti che sappiano garantire il quantitativo necessario di punti per poter ambire al "bersaglio grosso", siccome i vertici della squadra hanno più volte dichiarato di voler lottare costantemente dal 2026 (anno in cui debutterà la prima vettura progettata sotto la supervisione di Adrian Newey) per vittorie e titoli contro le altre scuderie che già oggi competono per le posizioni di vertice.
Il ruota a ruota tra i due
Il confronto della stagione passata è stato praticamente impari: i punti conquistati da Alonso sono stati complessivamente 70 a fronte dei 24di Stroll: una forbice di 46 lunghezze che non fa altro che sottolineare una volta di più il cinismo del pilota spagnolo nella prima parte dell'anno, quando aveva ancora tra le mani una vettura in grado di centrare costantemente le ultime posizioni della top ten.
Anche la comparazione gara/qualifica non lascia scampo al canadese; il bilancio riguardante la domenica è 18-6 in favore del due volte iridato ed è praticamente identico anche quello relativo al giro secco: 19-5. Questa serie di ragionamenti e statistiche rappresentano le motivazioni per le quali chi scrive crede fermamente che sarà ancora una volta l'ex Ferrari ad imporsi nel confronto diretto.
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