Jordan: «Leclerc è il principe di Maranello, ma con Lewis...»
Oggi alle 03:00 AM
Da quando Lewis Hamilton è arrivato in Ferrari non si parla d'altro. Il suo arrivo a Maranello è stato un terremoto nel mondo della Formula 1, che ha catalizzato l'attenzione dei Tifosi e dei media di tutto il mondo; nel suo giorno di test a Fiorano erano presenti persino giornali e televisioni, nonchè migliaia di persone in attesa di vedere i suoi primi giri in rosso. Un debutto stellare, che al momento, però, è basato sulla pura speculazione: a livello mediatico è un successo, ma sarà poi la pista a parlare.
In particolare, un argomento che tiene banco è la futura convivenza tra il britannico e Charles Leclerc, che invece in Ferrari è cresciuto. Di certo il monegasco ha il vantaggio dell'esperienza "in famiglia", ma Eddie Jordan gli ha lanciato un monito: "Leclerc è in Ferrari ha 7 anni, conosce tutti, sa cosa dire e parla l'italiano. È il principe di Maranello, ma sarà sopreso. È riuscito a battere Sainz, ma, nella mia opinione, Lewis ci metterà solo due o tre gare per entrare nel sistema. In quel periodo Leclerc dovrà fare la differenza e dimostrare di essere il più forte. Con il passare dell'anno, le persone mostreranno sempre più amore per l'inglese: non solo i Tifosi ma tutta l'Italia, perchè so che Lewis vuole e apprezzerà tutto il supporto delle persone".
"Lewis è più che abile nel farsi amare", ha aggiunto poi David Coulthard al podcast Formula For Success. "Si è detto molto del suo incidente nei test a Barcellona, e alla serata di Autosport tutti i media ne parlavano. Lui deve ancora abituarsi al sistema di controllo, alla potenza, al motore della Ferrari, perchè una power unit elettrica è diversa, e si sente molto. Lui ha corso solo con motori Mercedes, perciò concordo che ci metterà un po' per assestarsi, perchè un conto è testare i diversi componenti e dare un feedback agli ingegneri, un conto è gareggiare, dove molte cose si fanno d'istinto".
Foto copertina x.com
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