La FIA ferma le Aston Martin per errore: Alonso va su tutte le furie

Il clima nel box dell'Aston Martin era particolarmente caldo nei giorni del Gran Premio d'Ungheria, e non solo per le alte temperature; sin dal sabato nulla sembrava andare per il verso giusto. Durante la bandiera rossa, infatti, si è visto Fernando Alonso discutere con dei delegati della FIA usando toni particolarmente accesi, con lo spagnolo che lanciava a terra la tuta e i guanti. Dapprima si è pensato a una lamentela troppo spinta per aver fermato la sessione di qualifica, ma dagli onboard è emerso un ennesimo disastro da parte della Federazione. 

Quando i piloti sono rientrati in pit lane dopo l'incidente di Tsunoda, il duo dell'Aston Martin è stato guidato a posizionarsi nel parco chiuso, segnando la fine anticipata della loro sessione. I tecnici, probabilmente, credevano che il cronometro non sarebbe ripartito, pensiero sostenuto anche dal fatto che ci fosse già una vettura parcheggiata vicino alla pesa; peccato che quella macchina fosse una dell' APEX GP, la scuderia fittizia del film della Formula 1. Un tecnico della FIA si è poi accordo dell'errore, ma ormai era troppo tardi: Alonso aveva già seguito le indicazioni sbagliate, tolto il volante e stava scendendo dalla monoposto. I meccanici sono intervenuti di corsa per allacciare di nuovo le cinture di sicurezza e permettere a entrambi i piloti di ripartire. Alla fine questo stop non ha compromesso la qualifica, visto che il conto alla rovescia era bloccato dalla bandiera rossa, nè ha cambiato la loro posizione di partenza, ma lo spagnolo si è parecchio innervosito. 

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