Mercedes, cosa aspettarsi da Kimi Antonelli? Toto Wolff fa il pompiere e predica calma

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Sin dagli esordi sui kart, e ancor più da quando nel 2018 la Mercedes decise di metterlo sotto contratto all'età di 12 anni, Andrea Kimi Antonelli ha sempre avuto gli occhi addosso di chi un giorno, tra addetti ai lavori e tifosi, sperava di rivedere un talento italiano al via del Mondiale di Formula 1 e magari chissà, in grado di tingere nuovamente il titolo di azzurro dopo la doppietta (1952-53) targata Alberto Ascari. 

Ora che il 50% di questo obbiettivo è stato centrato, però, occorrerà lasciare al giovane bolognese iltempo di sbagliare e l'opportunità di crescere, andando a comporre quel bagaglio tecnico necessario per arrivare a competere costantemente agli alti livelli che richiede questo sport. Un percorso già affrontato da chi oggi gareggia ogni weekend per le posizioni di vertice: dal suo compagno di squadra George Russell a Charles Leclerc, passando per Lando Norris e Max Verstappen.

Proprio l'olandese ora come non mai è riconosciuto da tutti come il pilota di riferimento della Formula 1 moderna, colui che funge da collante tra vecchia e nuova generazione. Non a caso Toto Wolff aveva posto il nome dello stesso Verstappen in cima alla lista dei piloti nel mirino della Mercedes per il dopo Hamilton. Il quattro volte iridato è rimasto però fedele alla Red Bull e il manager austriaco ha quindi deciso di promuovere Antonelli.

Una scelta che il boss del team di Brackley ha sempre sostenuto con tutto se stesso, anche contro chi avrebbe suggerito qualche anno di apprendistato in una scuderia avente meno pressione in termini di risultati, come ad esempio la Williams: "È pericoloso aspettarsi Kimi in pole position a Melbourne, - ha dichiarato ai tedeschi di Auto Motor und Sport - che vinca la gara e che competa subito per il campionato, perché non succederà. Ha molto talento, ma ha solo 18 anni; deve prima crescere e commettere i suoi errori. Vediamo il 2025 come un anno di transizione per prepararlo al 2026, quando tutti ripartiremo da zero".

Foto copertina pbs.twimg.com

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