Mercedes, Hamilton: «Grato per risultati come Silverstone. Ferrari? Colpito dai progressi»

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Da mesi nel paddock di F1 c'è un argomento che tiene banco, e che darà ancora modo di parlare, almeno fino a quando non si passerà dalle parole ai fatti. Stiamo parlando del trasferimento di Lewis Hamilton in Ferrari a partire dal 2025. Il matrimonio del secolo per la F1 che, dopo anni di speculazioni, unirà team e il pilota più vincenti nella storia della categoria. Lo scorso febbraio infatti, il presidente del Cavallino, John Elkann, ha deciso di trasformare i sogni (dei tifosi ma anche dello stesso Lewis, che non ne ha mai fatto mistero di volersi vestire di rosso) in realtà. E nel farlo ha garantito alla Rossa diversi benefici che il sette volte iridato, pur a quasi quarant'anni, porterà, alla guida e non, come esperienza, conoscenze di team rivali, metodologie e, anche, visibilità.

Da allora la mossa di Lewis ha scatenato un effetto domino nel mercato, oltre che inviato un segnale al Circus e a tutti i team, evidenziando la volontà della Scuderia di tornare a vincere dopo anni di digiuno: l'arrivo di Hamilton, di fatto, ha allungato l'elenco di operazioni compiute negli ultimi mesi dalla Scuderia. La scelta di Fréd Vasseur come team principal, l'arrivo di tecnici (anche "top guy" come Serra) e il rinnovo di contratto di Leclerc, che con Lewis comporrà un dream team: fattori che, insieme alla crescita tecnica della vettura, stanno rimettendo la Rossa sulla via per il ritono al successo e lo sbarco del campionissimo inglese pare essere la ciliegina sulla torta, con cui dichiarare che la sconfitta non sarà più accettata in Via Abetone.

E proprio di questi elementi, specie della grande crescita della SF-24 in questo finale di stagione che potrebbe gettare delle solide basi per il 2025, ha voluto parlare lo stesso Lewis Hamilton nel giovedì del GP del Brasile, ammettendo che stia guardando con interesse tale situazione, così come quella di tutti gli altri team.

"Onestamente non guardo alla lotta tra Ferrari e McLaren, ma sono molto interessato a ciò che è il mio futuro. Molto colpito dai progressi Ferrari, ma tengo d’occhio tutti“.

Il pilota Mercedes ha poi parlato dell'approccio al weekend, in cui il team di Brackley mira a portare a casa il miglior risultato possibile, pur nella consapevolezza delle difficoltà e delle insidie che, sin da inizio anno, hanno accompagnato il team di Toto Wolff. Malgrado tutto, il 2024 ha comunque riservato alcune gioie a lui e alla Mercedes, come la bellissima vittoria di Silverstone: istanti per cui essere grati.

È stata una stagione turbolenta, arriviamo qui con positività, ma non sappiamo cosa potremo ottenere. C’è potenziale e spero che potremo fare una buona gara. Non essere in lotta per il campionato non ci piace, ma sapevamo da inizio anno che sarebbe stato difficile. Sono grato per alcuni risultati come a Silverstone. Mi concentro sul fare il miglior lavoro possibile".

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Foto copertina x.com