Mercedes, Wolff: «Siamo più vicini alla Ferrari di quanto sembri. Vogliamo batterla»

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08/04/2024 20:30

La casa di Stoccarda si è resa protagonista di un’altra deludente prestazione in Giappone. Le performance non sono arrivate né in qualifica, né in gara. Finora la W15 ha mostrato qualcosa di buono soltanto nelle prove libere, per poi perdersi strada facendo con il proseguire del weekend.

Chiaramente, essere esclusi regolarmente dalla top-5 non è il genere di risultati a cui la squadra aspira e Toto Wolff non si nasconde a riguardo: “Fare settimo e nono, sia in qualifica che in gara non è accettabile. Siamo migliorati tantissimo nella gestione della vettura considerando dove eravamo lo scorso anno su questa pista. Quest’anno in alcune fasi siamo stati in lotta anche con i primi se non consideriamo Verstappen”.

Non per contraddire l’austriaco, ma almeno dai dati le due gare non sono state molto diverse. A settembre il gap da Max era stato di 49’’, mentre ieri di 46’’. Se poi vogliamo proprio dirla tutta, 6 mesi fa Hamilton era giunto 5° a traguardo e Russell 7°. Anche se non in lotta con gli altri e qualche difficoltà in più era andata comunque meglio nel 2023.

Il team principal della Mercedes però resta fermo della sua convinzione: “La parte più tremenda quest’anno è stato il primo stint, davvero atroce. Nel secondo siamo stati molto competitivi, poi dopo abbiamo fatto esattamente come gli altri. Non siamo soddisfatti del risultato, ma c’è altro in arrivo”, afferma secondo quanto riporta ‘AS.com’.

Wolff: "Vogliamo ottenere delle vittorie, spetta a noi migliorare lo spettacolo in pista"

Avendo rivoluzionato concettualmente la propria vettura, è chiaro che alla casa di Stoccarda occorrerà ancora del tempo prima di poter sfidare le squadre davanti. La Red Bull appare lontana, ma la Storica Scuderia italiana è un obiettivo abbastanza abbordabile secondo Wolff: “Vogliamo avvicinarci a McLaren e lottare con la Ferrari per il secondo posto. Questo è il massimo a cui possiamo ambire quest’anno. Max è inarrivabile e nessuno potrà batterlo quest’anno. In Formula1 non conta arrivare secondi, terzi o quarti, conta solo vincere. Quello che possiamo fare però è battere i nostri avversari. Vogliamo vincere delle gare e stiamo lavorando in vista del 2026, anno che sarà caratterizzato da un grande reset e in cui avremo delle opportunità più realistiche di battere la Red Bull”.

“Crediamo di essere più vicini alla Ferrari di quanto sia sembrato in Giappone”, ha chiosato infine il team principal della Mercedes. “Le maglie sono stette tra il secondo e il terzo posto. Spetta a noi mettere in piedi uno spettacolo più attraente”.

Foto: Mercedes