Patrese ricorda Senna: «Potevo sostituirlo in Williams, ma ero preoccupato»

Riccardo Patrese, ex pilota di Formula 1, ha ricordato il tragico incidente di Ayrton Senna ad Imola nel 1994, raccontando come ha vissuto quel terribile momento.

Le parole di Patrese

Questo il ricordo dell'italiano al podcast Red Bull: "Mi sono proposto come collaudatore della Williams per aiutarli a sviluppare la macchina con le sospensioni passive".

"L'obiettivo era di restare in allenamento e magari, se andavo veloce come pensavo di poter fare, posso riprendermi il mio posto nel 1995".

"Arrivo a Imola con questa proposta nel tragico weekend del 1° maggio. Parlandone con Patrick Head e Frank Williams [i due cofondatori della squadra, ndr], ci accordiamo per un test, viste anche le difficoltà di Ayrton [Senna, ndr]".

"Lui [Senna, ndr] ha subito mostrato tanto entusiasmo, d'altronde eravamo buoni amici e stavamo spesso insieme anche in vacanza".

"Uscendo dal motorhome della Williams, Ayrton mi porta nei box per vedere la macchina e parlarmi delle sue difficoltà nell'abitacolo".

"Il giorno dopo guardo il Gran Premio in televisione e sappiamo tutti quello che succede: purtroppo Ayrton ci lascia ed automaticamente ho capito che potevo sostituirlo".

"Con la Williams non ci sentiamo più per un po' di tempo, fino a Montecarlo. Poi Frank mi offre di fare il titolare piuttosto che il collaudatore, e in quel momento gli dico di sì".

"Però comunque erano 15 giorni che non dormivo per la scomparsa del mio amico, sapevo che fosse successo qualcosa di tecnico ed ero preoccupato che potesse succedere lo stesso anche a me".

"Tutti questi pensieri mi frullavano in testa, fin quando ho capito che con questi dubbi non potevo tornare con l'obiettivo che avevo: vincere".

"Quindi alla fine, qualche giorno dopo, La Gazzetta dello Sport mi chiama chiedendomi conferme sul fatto che sarei diventato il sostituto di Ayrton".

"A quel punto io rispondo che decido di ritirarmi ufficialmente dalla Formula 1, e poi l'ho subito comunicato anche a Frank Williams. E così è finita ufficialmente la mia carriera in F1", ha concluso Patrese.

Cosa ne pensate di questo racconto? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (InstagramFacebook Twitter).

 

Leggi anche: Williams, l'ex ingegnere fissa il prossimo obiettivo: «È fondamentale»

Leggi anche: Newey all'Aston Martin: cosa ha perso la Ferrari? Risponde Steiner

Leggi anche: Bearman, il meglio deve ancora arrivare. Clear: «In Ferrari c'è entusiasmo»

Leggi anche: Hamilton sarà il Papa della Ferrari? Steiner scherza: «Vincendo il Mondiale finirà in Vaticano»

Foto copertina www.riccardopatrese.com

Foto interna twitter.com

×