
Red Bull finita in un vortice pericoloso. McLaren gongola, Ferrari deve cogliere l'opportunità

03/29/2025 02:45 PM
A partire dal GP del Giappone (4 - 6 aprile), la Red Bull farà affidamento sulla coppia Verstappen-Tsunoda. I vertici di Milton Keynes hanno detto apertamente di voler puntare al mondiale costruttori e, ammettendo l’errore fatto qualche mese fa, hanno deciso di rispedire Liam Lawson in VCARB e portare il nipponico in prima squadra. Proprio in occasione del suo GP di casa.
La mossa, almeno dal punto di vista del marketing, è ottima, anzi perfetta. Però se si guarda al campionato non possiamo promuovere la scelta della Red Bull. Esiste la possibilità che Tsunoda ci smentisca facendo una grande qualifica e disputando una gran gara, ma il rischio che ciò non accada è veramente molto alto.
Le motivazioni sono tante: la prima è che Yuki ha trascorso tutto l’inverno a prepararsi per affrontare l’anno in Racing Bulls e adesso sta facendo un full immersion per adattarsi ala RB21. La seconda è che nessuno finora, a parte Verstappen, negli ultimi 12/18 mesi si è rivelato all’altezza della Red Bull. La terza è che cambiare in corsa è spesso una mossa sconsiderata dettata per lo più dalla disperazione. Il fatto che si sia scelto di mettere sulla macchina un pilota scansato a dicembre, dopo una lunga riflessione, ne è la conferma.
La decisione della Red Bull aggiunge instabilità all'instabilità
La decisione della Red Bull non fa che aggiungere instabilità all’instabilità già presente all’interno della squadra. Il team di Milton Keynes è finito dentro un vortice pericoloso, dal quale potrebbe avere delle serie difficoltà ad uscirne. La McLaren ovviamente gongola. Verstappen doveva essere il primo rivale da sconfiggere quest’anno e non si sta rivelando essere al livello. Il fatto che i punti di riferimento continuino a cambiare non fa altro che aiutare la squadra color papaya ad accumulare punti e cercare la fuga.
La Ferrari d’altra parte è vero che sta avendo un inizio di stagione difficile, ma la vettura ha mostrato un grande potenziale. L’abbiamo già detto, non si vincono delle Sprint per caso. La squadra del Cavallino deve risolvere qualche problematica interna e comprendere meglio come sfruttare tutto il potenziale della SF-25. Se ci riuscirà alla svelta potrà usufruire delle défaillance Red Bull e tornare presto in corsa, almeno, per il secondo posto costruttori. Ovviamente c’è anche la Mercedes da dover battere e quello, a seconda delle circostanze che si verranno a creare, potrebbe richiedere un ulteriore sforzo.
Foto: Red Bull Racing
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