Rosberg è sicuro: «In Mercedes non favorivano Russell»

01/10/2025 03:00 AM

L'arrivo di George Russell in Mercedes era solo una questione di tempo sin da quando aveva macinato i primi chilometri con la Williams nl 2019, ma negli ultimi anni le tanto agognate monoposto di Brackley erano lontane da quelle stellari costruite nell'era turbo ibrida. E nelle difficoltà con le vetture, il britannico era chiamato a un paragone costante con Lewis Hamilton. Il giovane di King's Lynn non ha di certo sfigurato; anzi, ha dato del filo da torcere a un sette volte campione del mondo. 

Proprio nel 2024, un anno complesso per il suo compagno di squadra, Russell ha più volte mostrato guizzi di talento e velocità che facevano quasi sfigurare il numero 44, facendo vedere più volte di essere la persona giusta per condurre la squadra in futuro. Uno dei dubbi che restava agli spettatori esterni, però, era quanto la Mercedes stesse preparando la vettura proprio sul giovane anzichè su Hamilton. Una voce presto smentita da Nico Rosberg al podcast di Sky Sports: "Sono sicuro che non lo hanno favorito. Uno dei momenti in cui si è visto è stato ad Abu Dhabi, quando Toto ha incoraggiato Lewis nel recuperare 14 secondi proprio su Russell. Se fossi stato George avrei ricordato al mio capo di essere neutrale. Ma per la squadra quello era un momento ad alta pressione, dovevano mostrare che non c'erano preferenze; sarebbe stato brutto colpo per la loro immagine. Lewis ha chiuso il GP nel migliore di modi, un recupero spettacolare dopo un sabato bruttissimo, con quel sorpasso all'ultimo a sancire in modo incredibile l'addio al team. Credo che tutti nel garage fossero sollevati nel vedere la sua rimonta. Tra l'altro quel weekend gli ingegneri stavano sperimentando un set up proprio con George, che non era così nella condizione ottimale. Nonostante questo gli faccio i complimenti perchè non si è lamentato, non ha creato caos inutile. Sapeva che in quei giorni Lewis era la star".

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