Sainz: «Non vedo la Williams come un passo indietro»

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Quando a Carlos Sainz è stato annunciato che la Ferrari non avrebbe rinnovato il suo contratto, si è trovato davanti molte opportunità aperta, ma questo non rendeva la sua scelta più semplice. Le sue opzioni spaziavano dalla Red Bull alla Mercedes, passando per l'Alpine e team di bassa classifica. Tutti erano interessati allo spagnolo, che ha preso il suo tempo per confermare la sua decisione finale: la Williams. D'altronde, come spiegato dallo stesso pilota, è stata l'unica squadra a proporgli un ambiente favorevole e vicino ai suoi valori. Lui stesso, infatti, ha confermato di aver parlato anche con Christian Horner e squadre più promettenti, ma che "nei sei mesi in cui ero libero non mi hanno dato conferme, non si sono mai dimostrate interessate più di tanto". 

Sainz è consapevole che il target del team di Grove sono i semplici punti, e che le vittorie diventeranno un miraggio, ma questo non abbatterà la sua motivazione. "Andare in Williams non sarà un passo indietro, resto ancora in Formula 1", ha ammesso candidamente a Beyond The Grid. "Quello che mi piace è scendere in pista, non importa il colore della macchina che guido. Mi piace la competizione e sfidarmi, uscire da un weekend sapendo di aver dato il massimo. Certo, mi mancheranno i podi, le celebrazioni, vincere, ma il mio obiettivo è portare la Williams a lottare in quelle posizioni, ottenere quei risultati che mi fanno sorridere. Sono sicuro che mi godrò il percorso, perchè mi piace mettere le mani in pasta. Non vedo l'ora di iniziare, sono molto motivato, le persone a casa non hanno idea".

Foto copertina x.com

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