Sainz: «Opzione migliore per il 2025? Vorrei una macchina da mondiale»

Questo fine settimana la Formula 1 disputerà il Gran Premio del Belgio sulla pista di Spa-Francorchamps. Come tutti i giovedì di gara, oggi si è svolta la conferenza stampa piloti alla quale ha partecipato anche Carlos Sainz. Lo spagnolo ha parlato del suo futuro e delle difficoltà avute dalla Ferrari nelle ultime uscite. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Sainz

Carlos Sainz parlando del ritorno di Mattia Binotto in Formula 1 ha dichiarato: "Non sono aggiornato su tutti gli accadimenti dei vari team, ma credo che il ritorno di Mattia Binotto in Formula 1 sia positivo perché ha l'esperienza per creare una squadra competitiva. Lui è stato in Ferrari è sa cosa fare e gli auguro il meglio".

"Penso che il mio futuro sia ancora oggetto di esaminazione e studio molto attento. Ci sono cambiamenti in vari team che sto prendendo in considerazione anche per l'anno prossimo. Io mi sto dando del tempo proprio per analizzare questi cambiamenti senza darvi troppi indizi"

Parlando poi della pista di Spa lo spagnolo ha detto: "È un circuito completamente diverso rispetto all'Ungheria ma penso che Spa vada più nella direzione di Silverstone dove l'ultima volta abbiamo sofferto molto come team. È stato incoraggiante vedere un progresso a Budapest, ma vedremo se qui riusciremo ad avvicinarci ai primi due team perché quando Red Bull e McLaren riescono a dare il meglio hanno sempre tre o quattro decimi in più di noi"

Iniziando la parte dedicata alle domande dei giornalisti il ferrarista ha espresso la sua opinione su quanto accaduto a Budapest tra i due piloti McLaren dicendo: "Onestamente credo che voi siete molto duri nei confronti della McLaren. Se pensate dov'era un anno e mezzo fa e lo confrontate con dov'è adesso, il lavoro che hanno fatto è solo un qualcosa da ammirare. Hanno fatto crescere la vettura, e l'intera scuderia, solamente con il duro lavoro. Se poi vinceranno il campionato oppure no per sette punti, questo distacco magari puoi trovarlo anche in altre occasioni e non solo per quanto successo in Ungheria. Magari si può pensare che la colpa sia che hanno iniziato la stagione molto più indietro di dove si aspettavano. Io personalmente ammiro tanto Andrea Stella per come sta gestendo ogni situazione e per la sua calma. In questo momento sono il team più forte in Formula 1 quindi complimenti a loro".

"A livello personale penso che sia stata una stagione piena di alti e bassi e penso che possa dirlo chiunque qui, ma abbiamo avuto tanti buoni momenti grazie ad una macchina che ci aveva permesso di lottare per i podi e per una vittoria a livello personale. Per me non è stato semplice perché innanzitutto ho dovuto saltare una gara, e poi ho dovuto scontrarmi con tutte le voci riguardanti il mio futuro e ho detto tante volte che per nessun atleta questa situazione è ideale. Io penso di essere ancora ad un livello alto se riuscirò a togliermi questi pensieri dalla testa, ma comunque sono grato per la posizione in cui mi trovo e sto cercando di disputare ogni gara come se fosse l'ultima".

Parlando poi delle modifiche al regolamento che entreranno in vigore il prossimo anno Sainz ha dichiarato: "Un aumento di due chili non è un gran cambiamento. Il problema è quando cominci ad aggiungerne due, poi altri due, e poi ancora altri. Penso che negli ultimi anni sia stato questo il trand e poi le macchine hanno raggiunto i 900 chili mentre in passato ne pesavano circa 600. Si parla del fatto che nel 2026 possa diminuire il peso, ma è vero anche che tutto questo aumentare i chili, ha reso le vetture anche molto più sicure grazie al lavoro svolto su questo fronte e non nego che quest'aspetto sia fatto al meglio possibile , anche se qualsiasi cosa che possa alleggerire le monoposto sarà vista di buon occhio da ogni pilota".

"Per me non è stato un problema, però sono dovuto stare più attento sulla quantità di muscoli che ho potuto mettere, e sul cibo che potevo mangiare. Sono sempre stato al limite del peso massimo. Però posso immaginare come si sentano Albon, Russell e Ocon, se fossi alto più di un metro e ottanta non sarei tanto felice quindi capisco che per i piloti più pesanti non sarà facile".

Lo spagnolo ha poi terminato il suo intervento parlando nuovamente del suo futuro dicendo: "La mia opzione migliore per l'anno prossimo sarebbe una macchina vincente che possa puntare al titolo, che è sempre stata la mia priorità da quando sono iniziate le discussioni sul mio futuro. Sappiamo tutti che questa possibilità è piccola, ma è da sempre il mio obiettivo e se non si dovesse concretizzare, sceglierò il progetto ideale per il mio futuro prossimo".

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Foto copertina www.ferrari.com

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