Tecnici in fuga dalla Red Bull, Wolff e Brown gongolano. Horner risponde per le rime

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Nel corso del weekend di Miami ha inevitabilmente tenuto banco la notizia della separazione che avverrà nel 2025 tra il progettista più titolato della Formula 1, Adrian Newey e la Red Bull (tra l’altro, il GP che si è tenuto domenica dovrebbe esser stato anche l’ultimo a cui il britannico avrà preso parte assieme al suo attuale team).

Quando un nome del suo calibro lascia una squadra, è naturale si possano creare anche delle spaccature interne, con dei tecnici che potrebbero decidere di percorrere la stessa strada del loro mentore, oppure prendere altre vie per tentare qualcosa di diverso.

Horner: "Wolff pensi ai suoi problemi"

E infatti, almeno stando alle parole riportate dal CEO della McLaren, Zak Brown, è quello che starebbe accadendo nelle ultime ore in quel di Milton Keynes: “Ultimamente il numero di Curricula che riceviamo da quella squadra è aumentato”. Un fatto che anche Wolff, team principal Mercedes ha sottolineato più volte nel corso del fine settimana in Florida.

Brown e Wolff gongolano al pensiero che la Red Bull possa vivere un momento di difficoltà nei prossimi mesi, ma Christian Horner, una volta venuto a conoscenza delle voci, ha commentato: “Me lo aspettavo da loro, sono due che parlano molto. A parer mio, fossi in Wolff mi preoccuperei più per i suoi problemi. Dal mio punto di vista sarei più allarmato per le 220 persone che gli abbiamo sottratto dal programma HPP e che ora sono impegnate all’interno di Red Bull Powertrains. Adesso poi non ricordo quante assunzioni provenienti dalla McLaren ci siano state all’interno della nostra squadra e in quella della Racing Bulls negli ultimi 12 mesi”, riporta ‘Autosport.com’.

Tra i nomi che si vocifera siano in partenza c’è anche quello del manager sportivo Jonathan Wheatley. Ancora una volta però Horner preferisce dribblare le domande affermando: “Ci sarà sempre un certo movimento tra le squadre, ma non sono preoccupato per ciò che costituisce la nostra forza all'interno del team”.


Foto: Red Bull Racing

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