Test Bahrain, Sainz: «Buon feeling. Williams può fare un grande salto di qualità»

02/28/2025 04:40 AM

L'ultimo giorno di test pre-stagionali di Formula 1 è iniziato in Bahrain. Carlos Sainz, protagonista della giornata di ieri, oggi ha concesso un'intervista in diretta a Sky Sport F1 Italia. Mara Sangiorgio, parlando con il pilota spagnolo, ha analizzato un po' questa sua giornata e mezza di prove in vista del suo nuovo inizio in Australia con la Williams.

Sainz ha iniziato il suo intervento ammettendo di essere provato dall'intenso lavoro svolto con il team: "Ieri è stata una giornata di test lunga. Sono un po' stanco anche perché pure l'inverno per me è stato molto duro. Quando cambi team passi sempre tantissimo tempo in ufficio e al simulatore. Prima dell'Australia mi prenderò sicuramente due o tre giorni per recuperare, ma sono certo che con qualche giornata di riposo sarò al 100% per Melbourne".

Nonostante il suo abituale impegno nella preparazione atletica, quest'anno ha dovuto bilanciare l'allenamento con un'intensa attività in fabbrica: "Mi alleno sempre molto, ma quest'anno ho dovuto spendere più tempo in sede per fare ore extra al simulatore e nei meeting con la squadra e la Mercedes per capire bene il motore. Questi impegni non mi hanno lasciato molto spazio per migliorare fisicamente, ma prima dell'inizio del Mondiale lo farò sicuramente".

Durante i test, Sainz ha avuto modo di provare la simulazione di qualifica, fondamentale per arrivare preparato alla prima gara: "Ieri era il mio ultimo giorno prima di andare in Australia e quindi dovevamo scaricare un po' la macchina per provare la simulazione di qualifica. Non volevo andare a Melbourne senza averla mai provata. Il feeling è stato buono, anche ad Abu Dhabi negli scorsi test. Mi sono trovato bene con il team e con la macchina. Ci sono ancora tante cose che non capisco, come spingere al massimo per trovare gli ultimi due decimi, ma la prima impressione è positiva".

Guardando alla stagione, Sainz sa che il centro gruppo sarà estremamente competitivo: "I gap del gruppo di metà classifica saranno vicinissimi, ma quello che mi ha convinto a venire qui è stato il progetto e la gente. Non ho grandi aspettative sulla macchina per quest'anno, ma sarà fondamentale per preparare il 2026, che sarà l'anno più importante per la Williams".

Secondo Sainz, la Williams ha il potenziale per compiere un significativo passo avanti. Parlando di questo ha infatti aggiunto: "Vista la mia esperienza, ho visto che la Williams è quella che ha più margine per fare un salto prestazionale come quello della McLaren. È un progetto a lungo termine che richiederà tempo e lavoro, ma il potenziale c'è. Nulla mi farebbe più felice che essere parte del progetto che riporterà la Williams in alto. So che è presto per dirlo, ma questa è la mia ambizione".

Parlando poi dei rivali il numero 55 ha detto: "Penso che non sia un segreto che la McLaren sia il team da battere. Quanto siano più avanti o indietro rispetto a Red Bull, Mercedes e Ferrari ancora non lo so, ma avevano già una base solida e la nuova monoposto sembra molto guidabile".

"Di solito le squadre di vertice possono manipolare un po' i risultati dei long run, aggiungendo peso extra. Le gare si corrono con 110 kg di carburante, ma nei test potrebbero mettere 10-15 kg in più per nascondere le prestazioni. Non so se lo stanno facendo, ma in passato si è visto".

Infine, Sainz ha concluso la sua lunga intervista parlando delle differenze tra la power unit Mercedes e quelle che ha utilizzato in passato dicendo: "A livello di performance non cambia molto, sono tutte simili in termini di potenza. La vera differenza sta nel feeling: il modo in cui la potenza viene erogata, la frenata e il brake-by-wire. Mi sto ancora abituando, è completamente diverso e al momento mi sento ancora un po' perso".

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