Turrini sicuro: «Ecco perché serve una Ferrari competitiva. Novità? Ci siamo già ustionati...»

https://www.formula1.it/admin/foto/turrini-sicuro-ecco-perche-serve-una-ferrari-competitiva-novita-ci-siamo-gia-ustionati--22045-1.jpg

Dopo la ritorno del mondiale dalle vacanze, all'interno del Reparto Corse della Ferrari non sono mancati i momenti di delusione per non aver raccolto quanto sperato, e alla portata, negli eventi a cavallo tra Monza e Singapore. Di fatto, i punti raccolti dalla Scuderia nelle gare che avrebbero dovuto esaltare le doti della SF-24 sono giunti in modo inversamente proporzionale rispetto alle previsioni e alle caratteristiche delle piste in relazione alla vettura. C'è stato prima lo strepitoso exploit di Leclerc a Monza, seguito dalla sconfitta di Baku e dall'amaro GP di Singapore, dove la Rossa ambiva come minimo al podio: target compromesso dalla disastrosa Q3 che ha fatto precipitare indietro le Rosse fila e precluso ogni risultato in linea con le aspettative.

Una serie di gare in cui la McLaren si è ormai involata verso il titolo costruttori, totalizzando 112 punti, davanti alla Ferrari con 71, alla Mercedes con 54 e Red Bull a 41. Un trend che ha quindi confermato quello che pare essere l'obiettivo realistico per la Rossa in questo 2024: la conquista del secondo posto nel mondiale costruttori, dietro al team di Woking ma davanti alla Red Bull. Un target quasi impossibile ad inizio anno ma davvero alla portata dopo una estate davvero atipica, che per Maranello passerà per la rincorsa, avviato ormai da fine estate, al team di Chris Horner. Un lungo percorso che avrà nel prossimo GP degli Stati Uniti, ad Austin, una altra tappa importante e in cui, malgrado una pista non del tutto affine, i tecnici della GeS sono convinti di poter rosicchiare ancora qualche punto al team campione del mondo in carica per la lotta alla piazza d'onore.

Un risultato possibile anche, se non soprattutto, grazie alle novità che arriveranno in pista da Maranello e, di fatto, saranno sia importanti per fare bene in questo ultimo scampolo di annata sia, se non soprattutto, per gettare delle solide basi per il 2025, anno in cui le basi di partenza delle monoposto saranno fondamentali per fare bene, visto che gli sviluppi in corso d'opera saranno ridotti al minimo per dirottare quante più risorse, umane ed economiche, alle vetture 2026. Questo lo scenario tracciato da Leo Turrini nel suo blog "Profondo Rosso", che ha però preferito non sbilanciarsi, malgrado le indicazioni positive, sulla bontà delle migliorie e sullo stato di forma della SF-24 in Texas.

"Ho già raccontato che il finale di stagione conta più di quanto si possa immaginare. E non soltanto perché a Maranello è finalmente operativo Serra ([...] Ed è subito Serra, ecco cosa succede a chi ha fatto il classico). [...] Molti degli sviluppi per le sei tappe che restano te li tirerai dietro nel 2025, quando quasi subito le risorse si sposteranno sulle regole 2026. [...] Da Austin abbiamo bisogno di vedere una Rossa competitiva, in grado di governare l’usura gomme. In fabbrica le sensazioni sono incoraggianti ma io sono come quel bambino che dopo essersi scottato ha paura pure dell’acqua tiepida. E Dio sa quanto ci siamo…ustionati con gli aggiornamenti Ferrari".

Immancabile, poi, un commento sulla volata mondiale tra la Red Bull, chiamata alla reazione per riuscire almeno a preservare il titolo mondiale con Max Verstappen, e la McLaren chiamata a tornare a vincere un mondiale dopo oltre 20 anni, sfruttando una macchina dominante e iniziando a non sprecare più punti.

"Ad Austin c’è anche una delle tre sprint Race che mancano. [...] I punti del sabato diventano, forse, decisivi. Se Red Bull ha trovato i correttivi, Verstappen se la sfanga. Fosse confermato il trend di una estate intera, beh, il titolo se lo piglia Norris, sempre che in McLaren abbiano esaurito il bonus puttanate".

Leggi anche: Ferrari, posticipato l'arrivo di alcune novità previste per Austin: strategia o ritardo?

Leggi anche: Binotto non ha rimpianti: «Alla Ferrari una storia straordinaria»

Foto copertina www.ferrari.com

×