Windsor ancora non si spiega la scelta Red Bull: «Devono aver litigato»

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L’arrivo in Italia e il successivo debutto di Lewis Hamilton sulla Ferrari SF-23 a Fiorano hanno segnato l’inizio di una nuova era per la Scuderia Ferrari. Un capitolo in cui sappiamo non sarà presente Carlos Sainz. Pilota uscente che si sta preparando ad iniziare la sua prima stagione con i panni della Williams.

Tramite un video pubblicato sul proprio canale You Tube, il noto giornalista di Formula 1, Peter Windsor ha ricordato il lungo periodo in cui l spagnolo era stato affiancato allaRed Bull e sembrava avere un’opportunità di poter diventare compagno di squadra del quattro volte campione del mondo Max Verstappen.

Windsor: "Sainz e Verstappen sarebbero stati spiacevolmente vicini"

Scenario che secondo Windsor sarebbe stato poi scartato dalla casa di Milton Keynes solo perché Carlos si sarebbe rivelato un pilota troppo scomodo da gestire per l’equipe austriaca: “Mi sono chiesto molte volte durante l’inverno quale fosse la ragione per cui la Red Bull non abbia poi fatto la cosa più ovvia andando a sostituire Perez con Sainz. Credo che il tutto risalga all’anno in cui Carlos e Max sono stati compagni di box in Toro Rosso”.

Ai tempi Carlos era il 20% delle volte più veloce di Max in qualifica. Poi quando non lo era, riusciva comunque a tenere il passo ed essergli molto vicino, ad un decimo o due. Sarebbero stati ancora spiacevolmente vicini. Penso inoltre che sia accaduto qualcosa in quel periodo alla Toro Rosso. Altrimenti non c’è ragione per cui Verstappen non abbia voluto Carlos nell’altra vettura. Devono aver litigato o qualcosa del genere”, ha concluso il britannico secondo quanto riporta ‘GpBlog.com’.

Poco prima di essere annunciato come pilota Williams, Carlos Sainzaveva smentito questa teoria affermando che i rapporti con Max non sono stati mai un ostacolo. Quando erano assieme in Toro Rossodovevano prevalere uno sull'altro per poter fare il salto e avere la possibilità di guidare per la Red Bull. Secondo lo spagnolo le cose sarebbero potute andare diversamente adesso, ma tale scenario resterà ormai un racconto di pura fantasia per tutti noi.


Foto: Red Bull Racing

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