Alfa Romeo 33 Stradale premiata a Milano Autoclassica con il "Best in Classic 2024"

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Al salone internazionale Milano Autoclassica si è svolta la cerimonia di assegnazione del premio "Best in Classic 2024", andato all'Alfa Romeo 33 Stradale nella categoria "Reloaded". Questo riconoscimento, ideato ed organizzato dalla redazione del magazine Ruoteclassiche, rende un meritato tributo alla capacità della nuova fuoriserie del "biscione" di miscelare il design iconico della progenitrice degli anni '60, rivisto in chiave moderna, con un processo produttivo artigianale e con le tecnologie più innovative.

L'Alfa Romeo 33 Stradale recupera l'orgoglio del marchio milanese e si tuffa nella sua storia più gloriosa, elevandosi a suo manifesto dell'era contemporanea. Il premio "Best in Classic 2024" è stato ritirato da Alejandro Mesonero, capo del reparto stilistico della casa automobilistica lombarda. Comprensibile la sua soddisfazione per il trofeo messo in cassa, che celebra l'eccellenza del modello, capace di conquistare il cuore degli appassionati, contribuendo all'appeal culturale, sensoriale e ingegneristico del settore.

Foto Alfa Romeo

In totale, a Milano Autoclassica 2024, sono stato assegnati 11 premi "Best in Classic 2024", uno per ciascuna delle categorie previste, che hanno segmentato il mercato in modo aderente allo spirito delle vetture interessate dalla selezione. Il concorso di Ruoteclassiche, giunto alla quarta edizione, ha coinvolto tanti lettori, che hanno espresso il loro giudizio, per giungere al verdetto finale nell'ambito delle categorie "Auto classica dell'anno" e "Auto Classica di domani". Gli altri nove premi, compreso quello finito all'Alfa Romeo 33 Stradale, sono stati assegnati dalla giuria di esperti presieduta dal direttore del magazine Gian Luca Pellegrini.

Ecco la motivazione ufficiale del riconoscimento assegnato alla supercar del "biscione": "La nuova 33 Stradale è un'auto che riesce a essere un manifesto per il futuro e allo stesso tempo un omaggio al passato. Le sue linee ricalcano quelle tracciate nel 1967 eppure parlano di oggi, di nuove tecnologie e nuove propulsioni. Linee che danno forma a un sogno, diventato realtà solo per 33 appassionati del marchio". Per questa "belva", in serie limitata di soli 33 esemplari, sono state scelte due motorizzazioni: un 6 cilindri biturbo da oltre 620 CV e un powertrain full electric da oltre 750 CV. Come evidenziato in un altro articolo, le preferenze degli appassionati sono andate quasi completamente al primo. Noblesse oblige!

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