Bernie Ecclestone vende la sua iconica collezione di F1

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69 auto storiche di Formula 1, un valore complessivo di 650 milioni di dollari e oltre 30 anni di storia del motorsport: questi sono i numeri straordinari che definiscono la vendita della collezione di Bernie Ecclestone, l’ex CEO della Formula 1. Il magnate britannico, oggi novantaquattrenne, ha deciso di separarsi da questo inestimabile patrimonio, composto principalmente da vetture Ferrari che hanno segnato i momenti più iconici di questo sport.

La collezione, una vera e propria capsula del tempo, rappresentava un autentico museo della Formula 1. Tra i gioielli più prestigiosi, spiccava la leggendaria Ferrari F2002 di Michael Schumacher, protagonista di 11 vittorie nel campionato 2002 e stimata intorno ai 13 milioni di dollari. Non meno rilevanti erano la rivoluzionaria Brabham BT46B di Niki Lauda, soprannominata “Fan Car” per il suo innovativo sistema di ventilazione, e la storica Ferrari 375 F1 di Alberto Ascari. Ogni vettura raccontava un capitolo cruciale della storia del motorsport, avendo visto al volante campioni del calibro di Ayrton Senna e Stirling Moss.

Figura centrale del motorsport dagli anni ’40, Ecclestone ha trasformato la Formula 1 in uno spettacolo globale, rivoluzionando l’intero settore. La creazione della Formula One Group nel 1987, da lui guidata fino al 2017, è solo una delle eredità che ha lasciato, modellando il volto moderno di questo sport.

L’annuncio della vendita, avvenuto nel dicembre 2024, ha catturato l’attenzione di collezionisti e appassionati da tutto il mondo. Ogni auto, mantenuta in condizioni impeccabili, incarnava momenti cruciali dell’evoluzione della Formula 1. Sebbene la dispersione della collezione rappresenti un momento nostalgico, apre anche la possibilità per questi capolavori di trovare nuova vita presso altri estimatori.

La Ferrari F2002 di Schumacher, con il suo potente motore V10 da 3.0 litri, rappresentava il simbolo del dominio Ferrari nei primi anni 2000. La Brabham BT46B, invece, testimoniava l’ingegno tecnico che ha caratterizzato l’evoluzione della Formula 1, dimostrando come innovazione e audacia siano sempre stati pilastri di questo sport.

Nonostante il mercato delle monoposto di Formula 1 rimanga esclusivo, l’interesse per questi bolidi storici è in continua crescita. Lo dimostrano storie come quella del collezionista britannico proprietario di una Benetton di Schumacher o il suggestivo deposito di auto da corsa scoperto in Francia. Questa vendita epocale non solo segna un momento storico nel mondo del collezionismo automobilistico, ma sottolinea anche l’importanza di preservare il patrimonio del motorsport. Le vetture leggendarie di questa collezione continueranno a raccontare la passione e l’evoluzione della Formula 1.

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