CES 2025 - Toyota, Woven City è realtà: cento residenti entro fine anno
01/06/2025 08:29 PM
"Cinque anni fa ero qui ad annunciare il progetto di Woven City", ricorda Akio Toyoda "e oggi torno per ufficializzarne l'inaugurazione". L'edizione 2025 del CES di Las Vegas segna così simbolicamente la chiusura di un cerchio e la fine dei lavori sulla città ideale della Toyota, una sorta di laboratorio di nuove tecnologie applicate alla mobilità (ma non solo), che entra ora nella cosiddetta "Fase 1": "A partire dall'autunno accoglieremo i primi cento residenti", ha dichiarato il presidente del colosso nipponico.
360 residenti alla fine della "Fase 1". "Woven City", che in italiano si traduce in "città intrecciata", nel senso di connessa al suo interno "è più di un luogo", afferma Akio: "è un laboratorio vivente dove sperimentiamo in prima persona e accogliamo partner che vogliono a loro volta sperimentare nuove soluzioni di mobilità". E ora questa ricerca può davvero entrare nel vivo: la "Fase 1" del popolamento partirà dall'autunno con le prime cento persone e alla sua conclusione porterà a un totale di 360 abitanti, tra dipendenti della Toyota e delle aziende partner.
Con l'apertura al pubblico si arriverà a duemilla abitanti. "Ma è con la Fase 2", spiega Toyoda "che faremo il vero salto: a partire dall'anno fiscale 2026 apriremo Woven City al pubblico, accogliendo pensionati, scienziati, accademici e altri 'Weavers', arrivando complessivamente a circa 2 mila residenti". Che si troveranno immersi in una realtà decisamente particolare, dove si muoveranno mezzi sperimentali per la mobilità individuale, droni e robot interattivi che assisteranno le persone anziane nelle attività domestiche.
Gli investimenti negli aero-taxi. Tra i partner più interessanti della Toyota, figura Joby, una start-up californiana che sta sviluppando un taxi aereo elettrico e nella quale la Casa giapponese ha investito 500 milioni di dollari lo scorso ottobre: "Porterà le persone da Woven City a Tokyo evitando il traffico", ha affermato Toyoda. Una boutade senza indicazioni precise riguardo tempi di attuazione, ma che testimonia un interesse vivo in un settore allo stadio embrionale e ricco di ostacoli, come dimostrail recente fallimento di Volocopter, legata a Mercedes e Geely.
Arene, il nuovo sistema operativo automotive. Un peso molto importante lo avrà anche lo sviluppo della guida autonoma: "La metteremo al servizio del trasporto passeggeri e della logistica. E crescerà di pari passo con l'intelligenza artificiale che implementeremo in Arene OS, il nostro nuovo sistema operativo automotive, un vero e proprio Digital Twin in grado di riprodurre interi ambienti reali per capire e prevedere al meglio i movimenti di oggetti e persone".
"Faremo soldi con Woven City? No". Sembrano i soliti voli pindarici da CES. Ma Toyoda non perde occasione per mostrare il suo pragmatismo: "Faremo soldi con Woven City? Probabilmente no, ma va bene così", taglia corto. Lo scopo della città ideale, è un altro, spiega il presidente: "Abbiamo la responsabilità di investire nel futuro comune, condividere con altri quello che abbiamo scoperto e supportare lo sviluppo di nuove idee". E anche di questo è fatta l'innovazione.