Come fermare gli atti vandalici alle proprie Tesla? Semplice, con gli adesivi contro Musk

https://www.motori.it/app/uploads/2025/03/GettyImages-2194643652.jpg

Il fenomeno degli adesivi anti-Musk rappresenta una nuova tendenza tra i proprietari di auto elettricheTesla, spinti dalla necessità di dissociarsi dall'immagine sempre più controversa del fondatore, Elon Musk. Questo movimento, nato in Germania con l'iniziativa di Patrik Schneider, ha rapidamente assunto dimensioni globali. Con slogan ironici come “L’ho comprata prima che impazzisse”, gli adesivi sono diventati un simbolo di protesta economico e accessibile, con prezzi che variano tra i 3 e i 10 euro su piattaforme come Amazon e AliExpress.

Il boom di adesivi contro Elon Musk

Le posizioni politiche di Musk, percepite da molti come filo-trumpiane, hanno avuto un impatto diretto sulle vendite Tesla, che hanno registrato un calo significativo, soprattutto in Europa. Questo ha portato anche a un deprezzamento nel mercato dell'usato, con conseguenze commerciali preoccupanti per il marchio. Secondo Alberto Sanz de Lama di Autoscout 24, “la domanda di Tesla è diminuita notevolmente dall’inizio dell’anno”.

Gli adesivi non sono solo una dichiarazione politica: servono anche a scoraggiare atti vandalici, un fenomeno in crescita contro le vetture Tesla. Alcuni proprietari hanno optato per soluzioni più radicali, come riverniciare il proprio veicolo o trasformare il marchio del loro CyberTruck in “Toyota”. Queste strategie riflettono il desiderio di mantenere l'investimento in un'auto tecnologicamente avanzata, senza però condividere l'associazione con il suo fondatore.

Come succederà a Tesla

Il futuro del marchio Tesla sembra quindi legato alla capacità dell'azienda di separare la propria immagine da quella di Musk, una sfida cruciale per mantenere la fiducia dei consumatori e il suo ruolo di leader nel settore delle auto elettriche.

×