L'icona americana cede il passo all'elettrico dopo 60 anni di carriera

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Non si può fermare il progresso. La storica berlina Chevrolet Malibu si appresta a salutare il mercato dopo 60 anni di onorata carriera, segnando un punto di svolta per General Motors. La decisione di interrompere la produzione del celebre modello, che ha superato le 130.000 unità vendute nel 2024, riflette il cambiamento profondo delle dinamiche del mercato automobilistico americano. Addio a una vera icona.

Chevrolet Malibu, icona americana

Le tradizionali berline, un tempo dominatrici del panorama automobilistico, rappresentano oggi solo l’8% delle vendite complessive, contro il 22% di alcuni decenni fa. A conquistare il cuore dei consumatori sono ormai i SUV e i pickup, mentre l’elettrificazione avanza con un ritmo inarrestabile.

Lo stabilimento di Kansas City, attuale sede produttiva del Malibu e del Cadillac XT4, sarà trasformato per accogliere la produzione di nuovi veicoli elettrici come il Bolt EUV e il Cadillac Lyriq. Questo passaggio segna una tappa cruciale nella strategia di GM, che punta a competere direttamente con Tesla e altri attori del settore elettrico. Dunque, addio all’icona americana.

GM, nessuna erede in vista

Al momento, General Motorsnon ha annunciato un erede diretto per il Malibu, concentrando le proprie risorse nello sviluppo di modelli elettrici di nuova generazione. Per gli appassionati, le ultime unità disponibili sul mercato rappresentano un’opportunità unica per possedere un pezzo di storia dell’automobilismo americano.

La sfida per GM sarà mantenere la propria posizione di leadership in un mercato sempre più competitivo, dove innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale dettano le regole. Questo cambiamento epocale segna definitivamente il passaggio dall’era delle berline tradizionali a quella della mobilità elettrica.

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