La crisi dell'auto - Al via il Dialogo Strategico: il 5 marzo il piano d'azione

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Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ufficialmente dato il via al Dialogo Strategico con i rappresentanti del settore automobilistico europeo e, nel suo discorso d'apertura, ha annunciato la presentazione nel giro di poco più di un mese di piano d'azione con misure e iniziative volte a rispondere alle tante istanze di costruttori e fornitori. "L'industria automobilistica europea si trova in un momento cruciale e noi riconosciamo le sfide che deve affrontare. Ecco perché stiamo agendo rapidamente per fronteggiale", ha affermato von der Leyen. "La domanda fondamentale a cui dobbiamo rispondere insieme è cosa ci manca ancora per liberare il potere innovativo delle nostre aziende e garantire un settore automobilistico solido e sostenibile. La giornata odierna segna l'inizio di un dialogo che ci aiuterà ad affrontare i cambiamenti futuri. Il risultato di questo dialogo sarà un piano d'azione completo, che sarà presentato il 5 marzo" e "traccerà un percorso chiaro per garantire che la nostra industria possa prosperare in Europa e competere con successo nello scenario globale".

I partecipanti. A detta della Commissione, il Dialogo segna "l'inizio di un processo inclusivo e collaborativo" per discutere dei tanti problemi di un comparto che sostiene oltre 13 milioni di posti di lavoro diretti e indiretti e contribuisce per circa mille miliardi di euro al prodotto interno lordo della Ue. Al tavolo siedono non solo associazioni di settore, ma anche manager di importanti gruppi automobilistici e altre realtà legate al mondo delle quattro ruote. Nell'elenco fornito dalla stessa Commissione figurano 22 realtà: Acea, Beuc (organizzazione dei consumatori), BMW Group, Robert Bosch, ChargeUp Europe, Clepa, Daimler Truck, Etf (sindacati europei dei lavoratori del trasporto), Forvia, IndustriAll European Trade Union, Iveco, Mahle, Milence, Recharge, Renault Group, Transport and Environment, Traton Group, Valeo, Volkswagen Group, Volvo Cars, Volvo Group, ZF.

Il tavolo. Il Dialogo è stato voluto dalla Commissione nella convinzione che sia sempre più urgente adottare misure che proteggano l'industria automobilistica e ne garantiscano la prosperità. Per questo il presidente ha affidato al commissario ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, l'incarico di redigere un piano che affronti "un'ampia gamma di questioni rilevanti per il settore" e si basi proprio sui risultati del confronto con il settore. Il tavolo sarà, tra l'altro suddiviso, in "quattro filoni di lavoro tematici", che saranno guidati da alcuni commissari. Ursula von der Leyen ha incaricato Wopke Hoekstra (Azione per il Clima) le discussioni sulla transizione ecologica e a Stéphane Séjourné (Industria e mercato unico) quelle sulla catena del valore, mentre Henna Virkkunen (Tecnologie digitali) si occuperà di innovazione tecnologica e digiale e Roxana Mnzatu (istruzione, cultura, lavoro e diritti sociali) di implicazioni sociali e competenze. Infine, saranno coinvolti anche il Consiglio e il Parlamento europei.

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