La Ferrari Purosangue di Mansory non brilla per eleganza, ma cattura lo sguardo

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Un’interpretazione estrema che non lascia indifferenti: il tuner tedesco Mansory ha completamente rivoluzionato il SUV Ferrari più esclusivo, la Ferrari Purosangue, trasformandolo nel radicale Pugnator. Con un design audace, un utilizzo massiccio di fibra di carbonio e un motore potenziato da 745 cavalli, questa creazione divide gli appassionati tra chi la considera un’opera d’arte e chi, invece, ne critica la perdita dell’eleganza originale.

Un cambiamento radicale

La metamorfosi estetica è totale e immediatamente riconoscibile. La livrea in nero opaco è arricchita da dettagli in fibra di carbonio forgiata, che rivestono cofano, fiancate e diffusore posteriore. Il frontale è dominato da una griglia completamente riprogettata, un paraurti dai tagli netti e sottili luci LED che donano al veicolo un aspetto aggressivo e moderno. Ogni dettaglio sembra studiato per enfatizzare la potenza e il carattere della vettura.

Il posteriore non è da meno, con uno spoiler elaborato che presenta accenti gialli e un massiccio diffusore in fibra di carbonio. I quattro terminali di scarico, disposti in configurazione sovrapposta, richiamano le iconiche Ferrari California, combinando richiami al passato con soluzioni contemporanee. I cerchi, altro elemento distintivo delle modifiche Mansory, misurano 22 pollici all'anteriore e 23 al posteriore, con una finitura nera impreziosita da dettagli gialli che riprendono gli accenti dello spoiler.

Interni e motore rivisti

Non meno spettacolare è l'interno, dove ogni superficie è stata rivestita con pregiata Alcantara nera, arricchita da cuciture a contrasto e dettagli in giallo. Le cinture di sicurezza coordinate e un cielo dell'abitacolo con effetto "stellato", ispirato alle soluzioni tipiche di Rolls-Royce, completano un ambiente lussuoso e sofisticato. Questa attenzione ai dettagli rende il Pugnator non solo un veicolo performante, ma anche un'esperienza sensoriale per chi ha la fortuna di sedersi al suo interno.

Sotto il cofano, il leggendario V12 Ferrari da 6,5 litri è stato ulteriormente potenziato. Grazie a una nuova calibrazione elettronica e a un sistema di scarico su misura, il motore eroga ora 745 cavalli e 730 Nm di coppia. Questi numeri garantiscono prestazioni esaltanti, che rendono il SUV Ferrari ancora più esclusivo e performante.

Non lascia indifferenti

Come spesso accade con le creazioni Mansory, le reazioni del pubblico sono polarizzate. Da un lato, c'è chi ammira il coraggio e la maestria del tuner tedesco, definendo il Pugnator un capolavoro della personalizzazione automobilistica. Dall'altro, i puristi lamentano la perdita dell'eleganza e della purezza tipiche di una Ferrari Purosangue. Tuttavia, è innegabile che questa trasformazione abbia un impatto visivo straordinario, capace di catturare l'attenzione di chiunque.

Il costo di questa elaborazione esclusiva non è stato comunicato, ma considerando il valore della vettura di partenza e la complessità degli interventi, è facile immaginare una cifra elevata, accessibile solo a una clientela estremamente facoltosa. Per chi cerca l'unicità assoluta, il Pugnator rappresenta un'opportunità irripetibile di possedere un'auto che combina lusso, potenza e design estremo.

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