Mercato usato - Novembre stabile, crescono gli scambi per le ibride

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Nel mese di novembre, il mercato delle auto usate si è mantenuto sostanzialmente stabile, con un calo dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2023: continua la discesa del diesel (comunque ancora al primo posto nelle motorizzazioni più scambiate), seguito da benzina e ibride, che rispetto all'anno scorso hanno guadagnato oltre 2,5 punti percentuali. Nel complesso, riferisce il Centro Studi e Statistiche Unrae, gli scambi di novembre sono stati 462.210 contro i 463.547 dell'anno scorso, con un -0,1% nei trasferimenti netti e un -0,5% per le minivolture. Dall'inizio dell'anno la crescita è stata del 7,2% con 4.945.228 passaggi complessivi rispetto ai 4.613.552 di gennaio-novembre 2023.

La classifica delle alimentazioni. Come detto, sul fronte dei trasferimenti netti il diesel rimane leader tra le motorizzazioni, ma continua a ridurre il suo peso percentuale: la sua quota di mercato è scesa dal 45,7% dello scorso novembre al 42,8% del 2024 (dal 47,6% al 44,9% da inizio anno). Al secondo posto c'è sempre la benzina, con una quota che passa al 39,1% (-0,4%) nel mese e al 38,7% nel dato cumulato (rispetto al 39,1% del 2023). Al terzo posto, in crescita ma ancora molto lontane, troviamo le motorizzazioni ibride non ricaricabili: 8,9% la quota di mercato di novembre 2024, contro il 6,2% dello stesso mese dell'anno precedente; dall'inizio dell'anno sono passate dal 5,3% del 2023 al 7,7% del 2024. Al quarto posto il Gpl, con il 4,9% (4,8% da inizio anno) e il metano (2,1% a novembre, 2,2% nel cumulato). Chiudono la classifica le elettriche e le ibride plug-in, rispettivamente con lo 0,9% (0,8% da gennaio) e l'1,2% (1% da gennaio).

Anzianità e distribuzione geografica. La Lombardia si conferma al primo posto negli scambi di novembre, con una quota del 16,1% (era il 15,9% nel novembre dello scorso anno), seguita da Lazio (9,5%), Campania (9,3%), Veneto (8,2%) e Sicilia (8,1%). Per quanto riguarda l'età delle auto scambiate, al primo posto rimangono quelle con più di 10 anni di anzianità, anche se la loro quota è in leggero calo: si passa dal 49,7% di novembre 2023 al 47,4% del 2024 (e dal 50,6% al 48,3% nel dato da inizio anno). Al secondo posto quelle da 6 a 10 anni (17,3%), da 2 a 4 anni (12,5%), da 4 a 6 anni (12%), con meno di un anno (6,4%) e tra uno e due anni (4,4%).

Minivolture. Per quanto riguarda le minivolture, a novembre cala del 3,2% la quota dei privati o di altre società che permutano la propria vettura, passando dal 56,3% di novembre 2023 al 53,1%. Cala di 0,6% anche la quota dei ritiri di auto da parte degli operatori (24,9%), mentre guadagnano 1,3 punti le auto provenienti dal noleggio a lungo termine (all'11,6%) e 2,5 punti quelle provenienti dal breve termine (all'8,6%). Stabili le vetture provenienti dalle autoimmatricolazioni (1,8%). In questo segmento, la classifica per alimentazioni segue l'andamento generale: diesel (44,1%), benzina (32,4%), ibride (13,5%), Gpl (5%), metano e Phev (1,9%), Bev (1,2%).

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