Nuova Citroën C3: il successo della nuova generazione omaggiato da restauri iconici
10/31/2024 06:30 AM
In Italia, il lancio della quarta generazione di Citroën C3 segna un momento speciale per il brand francese, che punta a consolidare la sua presenza con un'auto che combina tecnologia, design moderno e opzioni eco-friendly. Con oltre 5,6 milioni di unità vendute in tutto il mondo, la nuova Citroën C3 si è imposta come bestseller indiscusso della casa francese. Dal momento del lancio, la nuova versione ha già ricevuto più di 50.000 ordini in Europa, di cui oltre il 51% per l'elettrica ë-C3, dimostrando un notevole interesse per le motorizzazioni sostenibili. Solo in Italia, gli ordini hanno superato le 10.000 unità, segno di come la C3 continui a conquistare il cuore degli automobilisti italiani.
Due icone restaurate ad hoc
Oltre a questo entusiasmante debutto, Citroën celebra un altro capitolo significativo della sua storia con il restauro di due veicoli iconici: la Citroën C3 Trefle del 1924 e una Citroën C6 prodotta nello storico stabilimento di via Gattamelata a Milano negli anni '30. Questo progetto di recupero è iniziato per preservare la storia automobilistica della casa, rivelando come il patrimonio storico di Citroën sia sempre vivo. Entrambe le auto, in passato lasciate all'aperto e esposte agli agenti atmosferici, erano parte della succursale milanese dal 1970, ma il degrado ha reso necessario un attento lavoro di restauro per riportarle al loro splendore originario.
La Citroën C3 Trefle
Il restauro della Citroën C3 Trefle del 1924 ha richiesto interventi minuziosi, essendo rimasta inattiva per decenni. Uno dei maggiori ostacoli è stato il motore, bloccato a causa della corrosione del quarto cilindro. Per rimetterlo in funzione, sono stati recuperati pezzi da una furgonetta dell'epoca, come il monoblocco e la testata, e sostituiti numerosi componenti originali, tra cui radiatore, freni e cambio. Anche l'impianto elettrico è stato interamente ricostruito utilizzando materiali fedeli al periodo, inclusi i cavi rivestiti in tela cerata. Un tocco di originalità è stato aggiunto alla capote, rifatta basandosi su un modello conservato presso una concessionaria torinese, mentre il sedile anteriore è stato accuratamente riparato dopo un incidente alquanto singolare: una gatta vi aveva partorito, lasciando il tessuto danneggiato.
La Citroën C6
Il restauro della Citroën C6, al contrario, si è rivelato meno complesso, ma altrettanto affascinante. La manutenzione ha incluso l'aggiornamento del sistema di accensione, la sostituzione delle gomme e delle guarnizioni dei freni, oltre alla riparazione di alcuni dettagli della carrozzeria. Gli interni sono stati ripristinati con tessuti d'epoca, simili a quelli utilizzati nelle auto Lancia del periodo, mentre la carrozzeria è stata trattata da un centro specializzato in veicoli storici, garantendo un aspetto autentico e impeccabile.
Questi veicoli, una volta restaurati, sono diventati veri ambasciatori della storia Citroën, partecipando a eventi e raduni prestigiosi. La C3 Trefle ha percorso la pista di Quattroruote a Vairano, mentre la Citroën C6 è stata esposta al Raduno Mondiale Citroën del 2008 a Vallelunga, accanto a una storica versione donata al Papa negli anni '30. La nuova Citroën C3, assieme alle sue illustri antenate, testimonia il lungo viaggio del marchio, tra innovazione e rispetto per le proprie radici.