
Nuova Lancia Delta, se tornasse così farebbe furore

04/22/2025 06:27 AM
Il rinvio del lancio della nuova Lancia Delta al 2029, annunciato dall'amministratore delegato Luca Napolitano, ha riacceso l'entusiasmo degli appassionati di auto italiane. Questo slittamento, inizialmente previsto per il 2028, promette di portare sul mercato un modello che coniuga tradizione e innovazione, segnando un passo cruciale nel rilancio del marchio torinese.
Il nuovo modello sarà costruito sulla piattaforma STLA Medium, una base tecnica versatile già utilizzata per vetture come la DS N°8 e la Jeep Compass. Con una lunghezza di circa 4,4 metri, la Delta sarà in grado di supportare configurazioni elettriche e ibride, rappresentando un cambiamento rispetto al piano originale che prevedeva esclusivamente motorizzazioni a batteria.
Un'armonia tra passato e futuro
Il design della nuova Delta è stato concepito per mantenere vivo il DNA della sua antenata, con un design muscolare, linee geometriche e un carattere sportivo. I render grafici realizzati dal designer Alessandro Masera anticipano un'interpretazione moderna, che fonde elementi classici con soluzioni contemporanee, per un'estetica che celebra la storia del modello senza rinunciare all'innovazione.
Un ritorno nei rally?
Il richiamo al glorioso passato rallistico del marchio è inevitabile. Gli appassionati sognano un ritorno della Lancia WRC nel campionato mondiale rally, un contesto che ha contribuito a costruire la leggenda del brand. Sebbene non ci siano ancora conferme ufficiali, una simile mossa rappresenterebbe un'opportunità promozionale straordinaria per consolidare il rilancio della casa automobilistica.
Produzione e posizionamento strategico
La produzione della nuova Delta dovrebbe avvenire in Italia, con lo stabilimento di Melfi come candidato principale, grazie alla sua compatibilità con la piattaforma STLA Medium. Anche Pomigliano potrebbe essere un'opzione valida. L'etichetta "Made in Italy" aggiungerebbe ulteriore prestigio a un'auto che incarna l'eccellenza automobilistica italiana.
Il posizionamento della Delta nel segmento premium europeo sarà una sfida cruciale. Per competere con successo, Lancia dovrà bilanciare qualità, prestazioni e prezzo, integrando la sua ricca eredità con tecnologie innovative. La configurazione auto ibrida rappresenta una scelta strategica per attrarre un pubblico più ampio e attento alla sostenibilità.
Conclusione
Il ritorno della Lancia Delta non è solo un omaggio al passato, ma un progetto ambizioso che guarda al futuro. Con un mix di tradizione e modernità, e un'attenzione particolare alla sostenibilità e alle prestazioni, la nuova Delta ha il potenziale per ridefinire il marchio Lancia e conquistare il cuore degli automobilisti europei. La strada verso il 2029 è ancora lunga, ma l'attesa promette di essere ben ripagata.
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