Roma - Arrivano i Cerbero: l'IA "puntata" sulle targhe

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Dal 19 novembre, a Roma sono operativi i dispositivi "Cerbero" in dotazione alla Polizia Locale: presentati con una breve cerimonia al Circo Massimo, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, gli apparati svolgeranno le funzioni del vecchio "Street control", avvantaggiandosi però di una telecamera bidirezionale e dell'intelligenza artificiale.

Il Giubileo si avvicina. Con l'approssimarsi del Giubileo 2025, che impegnerà in prima linea il Campidoglio, anche la Polizia Locale sarà chiamata a un lavoro supplementare lungo le strade romane. I Cerbero, quindi, aiuteranno gli agenti nello svolgimento delle quotidiane attività per garantire la sicurezza stradale. I primi 20 apparati sono già a disposizione delle autopattuglie dei Gruppi territoriali e del GPIT, il Gruppo Pronto Intervento Traffico: facilmente installati sul tetto delle auto grazie a un supporto magnetico, sono dotati di telecamera bidirezionale, con due punti di ripresa (fronte e retro).

Divieto di sosta e controlli in banca dati. Da un lato, i Cerbero proseguono le attività dello Street control notando, riprendendo e segnalando le violazioni in materia di sosta selvaggia; dall'altro, il software di bordo consente di controllare in tempo reale targhe, revisioni e assicurazioni mediante accesso diretto alla banca dati della Motorizzazione Civile. L'intelligenza artificiale, basata sulle reti neurali, consente ai dispositivi di osservare, capire e segnalare agli agenti le eventuali anomalie riscontrate durante le attività di pattugliamento: i dati così elaborati vengono inviati ai tablet degli agenti, i quali possono impiegarli per effettuare verifiche e contestare eventuali violazioni.

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