Schaeffler - Chiusi due impianti in Austria e Inghilterra

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All'inizio di novembre, la Schaeffler (una delle maggiori realtà europee nel campo della componentistica per le auto) ha annunciato un ampio piano di ristrutturazione che prevede il taglio di circa 4.700 posti di lavoro in tutta Europa, di cui 2.800 in dieci impianti tedeschi. La riduzione degli organici, la cui entità scende a 3.700 grazie ai ricollocamenti interni, avrà luogo tra il 2025 e il 2027, anche tramite la chiusura di due stabilimenti finora non meglio identificati. Ora l'azienda ha fornito ulteriori dettagli, precisando quali fabbriche chiuderanno i battenti. Si tratta dell'impianto di Berndorf, in Austria, e di Sheffield, in Inghilterra. Al di fuori della Germania i tagli sono concentrati nella divisione Bearings & Industrial Solutions e sono motivati con la "persistente debolezza economica", i "problemi strutturali" dei siti, "una concorrenza sempre più intensa" e, in parte, la "trasformazione in atto nel settore" per colpa del calo degli ordini per prodotti destinati ai veicoli a combustione interna. Per questo, il riassetto riguarda anche la divisione Powertrain & Chassis. 

La ristrutturazione. A Berndorf viene fermata la produzione di componenti, quali cuscinetti per ruote e riduttori e moduli per mozzi ruota destinati principalmente a camion, trattori e macchine per l'edilizia. Le ragioni stanno nelle difficoltà a compensare il forti aumenti dei costi dei materiali, dell'energia e della manodopera: pertanto, le attività verranno trasferite in altri siti tra Europa, Cina e Asia. Lo stesso avverrà a a Brasov, in Romania: la produzione di cuscinetti standard sarà spostata in Asia e quella di gabbie in ottone in altre località, mentre verrà aumentata la capacità produttiva di altri prodotti oggi sfornati a Homburg (Germania) e Taoyuan (Cina). Parte dei volumi di Berndorf saranno spostati a Kysuce, in Slovacchia. Anche qui sono previste misure per "riallineare" gli organici e ottimizzare i costi, ma al contempo saranno create ulteriori linee per la produzione dei cuscinetti oggi realizzati in Austria. Inoltre, Kysuce continuerà a svolgere un ruolo chiave nella produzione di componenti per propulsori e telai per veicoli termici e ibridi. Infine, l'impianto di Sheffield, attivo nella produzione di frizioni per autovetture, è oggi penalizzato da un eccesso di capacità e pertanto le attività saranno interrotte e trasferite a Hosur, in India, con la contestuale vendita del sito e lo spostamento a Birmingham dei dipendenti delle funzioni centrali non interessate dalla chiusura.

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