Stephen Hood (CEO Motorsport Games) spiega le scelte fatte ed il futuro di Le Mans Ultimate
10/11/2024 02:02 AM
Visti gli ultimi sviluppi dei problemi finanziari del produttore Motorsport Games, gli appassionati dell'ottimo Le Mans Ultimate hanno fatto sentire a gran voce le loro legittime preoccupazioni. Il CEO di MSG Stephen Hood ha quindi rilasciato alcune dichiarazioni per spiegare il futuro immediato dell'azienda e di conseguenza di quello che è il suo titolo di punta.
Il gioco ufficiale WEC è l'unico titolo su cui l'azienda sta lavorando attivamente e i contenuti 2024 non sono ancora completamente disponibili. Vista la riduzione di personale di circa il 40% che ha colpito nelle ultime settimane Motorsport Games, Stephen Hood ha voluto tranquillizzare, in un'intervista ad Overtake.gg, i fans proprio su questo aspetto: "Alcune delle persone più giovani sono state licenziate, ma il team principale che abbiamo ora è piuttosto unito. Abbiamo esaminato cosa dovevamo consegnare: le auto GT3, i tracciati, una versione 1.0, e le persone che sono ancora qui sono in grado di farlo. Dobbiamo consegnare tutto questo, perché siamo rimasti positivamente scioccati da quanti giocatori hanno acquistato il pass stagionale. Pensavamo che sarebbero stati 5 o 8, forse 15, ma non quasi il 50% di tutte le vendite del DLC".
Ciò significa che la missione a breve termine per Motorsport Games e Studio 397, è certamente quella di mantenere in ogni modo vivo lo sviluppo del gioco. Anche per questo, come confermato dal CEO, MSG è effettivamente in trattative con potenziali investitori. Un'iniezione di denaro o l'acquisizione completa da parte di uno di detti potenziali investitori consentirebbe a LMU di crescere ulteriormente dopo che i suddetti contenuti e aggiornamenti saranno stati consegnati. Ma per impostare l'azienda in tale direzione, il personale doveva essere ridotto per bilanciare le spese e i ricavi dell'azienda.
"Nella mia mente, è l'ultimo pezzo di questo doloroso e scomodo puzzle di ripulire l'azienda prima dell'investimento o dell'acquisizione, perché nessuno vuole portare peso extra. Vogliono tenerlo sotto controllo, assicurarsi che la ruota giri e poi crescere strategicamente", ha affermato Hood. Ciò non significa che licenziare le persone sia stata una cosa facile da fare: "Innanzitutto, mi scuso con le persone che sono state colpite. Non ho mai voluto dire addio a nessuna di quelle persone che sono state licenziate. Siamo molto consapevoli dell'impatto che ha una simile scelta". Hood ha anche sottolineato che non sono stati loro a commettere gli errori che hanno portato a questa situazione: "tutti mi guardavano in un modo che diceva Steve può tornare, agitare la bacchetta magica, che io non ho, e salva l'azienda. Non funziona sempre così. Abbiamo cercato di prendere le decisioni giuste per rimettere l'azienda sulla strada giusta, ma i numeri non tornavano, abbiamo fatto un pasticcio enorme con NASCAR 21: Ignition, e le nostre comunicazioni successive non sono state buone".
Questo cambio di mentalità impatta direttamente anche su Le Mans Ultimate: "non attiveremo i server e diremo che gli abbonamenti sono l'unico modo per giocare a LMU online ora" spieha Hood, "quelli sarebbero i Motorsport Games di una volta, dobbiamo voltare pagina. E stiamo lavorando giorno e notte per voltare questa pagina". Un altro risultato è che la Le Mans Virtual è in attesa per ora, anche se Hood spera ancora di riportare la serie e l'evento ufficiale della 24 Ore di Le Mans in griglia all'inizio del 2025: "Lo faremo una volta che avremo un investitore o un nuovo proprietario a bordo. Fino ad allora, è in pausa: sarebbe l'approccio sbagliato per generare entrate in questo momento, ci piacerebbe farlo di nuovo, ma al momento giusto".
Riguardo rFactor 2 il CEO ha spiegato: "Le Mans Ultimate era un rFactor 3 o un gioco Le Mans, non stavamo più lavorando su rFactor 2, quindi quel piano non è cambiato". Ricordiamo infatti che l'ultimo update di rFactor 2 nell'ottobre 2023 è stato quello che ha implementato il sistema online RaceControl, che ora è presente anche in Le Mans Ultimate. Non ci resta che sperare che la politica di taglio dei costi attuata in Motorsport Games serva a dare ossigeno, per arrivare a nuovi finanziatori e fare in modo che un progetto innovativo e promettente come Le Mans Ultimate riesca ad essere sviluppato anche per gli anni a venire. Il simracing ne ha assoluto bisogno...