Tesla Cybercab - Musk svela il suo robotaxi: senza volante, arriverà "entro il 2027"
10/11/2024 03:40 AM
Con una linea che si colloca idealmente a metà tra la Model 3 e il Cybertruck, il Cybercab è una coupé a due posti con portiere che si aprono verso l'alto. I gruppi ottici, sia anteriori che posteriori, richiamano quelli del controverso pick-up elettrico, mentre l'andamento del muso e i passaruota muscolosi riprendono lo stile della berlina sportiva. Del tutto assenti gli specchietti retrovisori, sostituiti da telecamere, così come le maniglie nelle portiere. Per essere un'auto elettrica, c'è un'altra grande assente: la presa di ricarica. Musk ha spiegato che il Cybercab può fare il pieno con la ricarica a induzione, come gli smartphone, scelta che rende più facile la procedura senza necessità di intervento umano.
Ci si può solo sedere. L'interno è minimale ed essenziale, in perfetto stile Tesla: due i posti, davanti ai quali c'è solo il grande schermo dell'infotainment. Mancano completamente volante e pedaliera. Il portellone posteriore si apre su un vano bagagli di grandi dimensioni, dalla forma discretamente regolare e interamente rivestito di tessuto.
Il prezzo. Musk ha detto che il Cybercab sarà venduto al pubblico con un prezzo inferiore ai trentamila dollari: una cifra molto allettante, inferiore anche alla stessa Model 3, che negli Stati Uniti parte da 42.490 dollari. Al tempo stesso, si tratta di una cifra da prendere con le dovute cautele: al momento del suo annuncio, il Cybertruck sarebbe dovuto costare meno di 50 mila dollari, mentre il listino attuale supera gli 80 mila.
Le domande senza risposta. Nel corso dell'evento Musk non ha parlato di specifiche tecniche del Cybercab: non ci sono dati sull'autonomia, sulla capacità della batteria, sulla potenza del motore o sulle prestazioni. Nessun dettaglio neppure per quanto riguarda la fase operativa, il modello di business e come effettivamente funzionerà il servizio di robotaxi del Cybercab: Musk si è limitato a dire che si immagina aziende di flotte che comprano i Cybercab e li utilizzano nello stesso modo in cui fanno oggi i vari Uber e Lyft.
Quando arriva. Da ultimo, ma non meno importante, non si sa quando il Cybercab arriverà sul mercato: le tempistiche di Musk sono note per essere piuttosto... ottimistiche. Oltre alle incognite produttive (niente è stato detto sulla piattaforma su cui si baserà il Cybercab), ci sono quelle tecnologiche e normative per la guida autonoma su strade aperte al pubblico.
La Tesla ha anche svelato il Robovan, un autobus a guida autonoma che può essere utilizzato pure per il trasporto delle merci. "Cosa fai se ti serve un mezzo più grande di una Model Y?", ha chiesto Elon Musk alla platea mentre il Robovan faceva il suo ingresso sul palco. Lo stile è a dir poco avveniristico: cinque strisce a Led circondano il mezzo e le ruote sono nascoste all'interno delle fiancate, quasi a farlo sembrare sospeso nell'aria. "Una delle cose che vogliamo fare, e l'avete visto con il Cybertruck, è cambiare l'aspetto delle strade", ha spiegato Musk. "Il futuro dovrebbe assomigliare al futuro".
Anche per i matrimoni. Nel Robovan, le porte scorrevoli accolgono i passeggeri a bordo di un autobus con quattordici posti a sedere e schermi alle due estremità del veicolo; le valigie trovano posto in due bagagliai davanti e dietro, entrambi ad apertura elettrica. Nelle immagini pubblicate dalla Tesla (alcune delle quali generate con Grok, l'intelligenza artificiale di Musk) si vede il Robovan utilizzato come scuolabus, officina mobile, auto da cerimonia per i matrimoni e food truck. Al momento, le informazioni sull'autobus a guida autonoma si fermano qui: nessun dato tecnico, nessuna specifica operativa, nessuna data di un suo possibile arrivo sulle strade.