Tesla Cybertruck, un pegno per Trump? Commessa da 400 milioni dal Dipartimento di Stato USA

“Non c’è denaro che tenga quando si parla di innovazione e potere”, recita un vecchio adagio di Wall Street. Mai come in questo caso, la massima si adatta perfettamente alla nuova impresa di Elon Musk, che si prepara a conquistare un duplice primato: una commessa governativa da 400 milioni di dollari per il suo Cybertruck e il lancio di un’innovativa intelligenza artificiale destinata a rivoluzionare il settore.

Cybertruck: un pegno per Trump?

Il Dipartimento di Stato americano ha infatti scelto il veicolo futuristico di Tesla, il Cybertruck, per rinnovare la propria flotta di mezzi blindati, grazie alla sua peculiare carrozzeria in acciaio inossidabile ad alta resistenza. Una decisione che non manca di suscitare polemiche, considerando i legami sempre più stretti tra Musk e Donald Trump, al quale il magnate ha recentemente destinato 250 milioni di dollari in contributi elettorali.

Ma le ambizioni di Musk non si fermano al settore automotive. Sul fronte tecnologico, il CEO di Tesla ha annunciato l’imminente debutto di Grok 3, un chatbot AI che, secondo quanto dichiarato durante il World Governments Summit di Dubai, supererebbe nelle prestazioni qualsiasi concorrente attualmente sul mercato.

Altman contro Musk

Questa mossa pone Musk in diretta competizione con Sam Altman di OpenAI, suo storico rivale nel campo dell’intelligenza artificiale. La tensione tra i due ha raggiunto il culmine quando Musk ha minacciato di ritirare un’offerta da 97,4 miliardi di dollari per l’acquisizione della divisione no-profit di OpenAI, criticando i piani di Altman di trasformare l’organizzazione in un’entità commerciale.

Tra polemiche e successi, Musk continua così a ridisegnare i confini tra politica, tecnologia e business, confermandosi come uno dei protagonisti più influenti e discussi del panorama mondiale contemporaneo.

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