Usato - Il 2024 si chiude in positivo: +11,2%
Ieri alle 12:07 PM
Il mercato delle auto usate chiude il 2024 in positivo, grazie anche alla presenza di due giornate lavorative in più rispetto a dicembre 2023. Al netto delle minivolture, ossia i passaggi di proprietà temporanei ai concessionari, l'incremento nel mese è dell'11,2%, con 255.961 scambi contro i 230.220 dello scorso anno. Su base annua la crescita si attesta all'8,3%: sono infatti stati 3.157.516 i passaggi di proprietà nel 2024, contro i 2.914.721 del 2023. Secondo quanto riferisce l'Aci nel suo rapporto mensile, per ogni 100 autovetture nuove, a dicembre ne sono state vendute 215 di seconda mano (198 nell'arco dell'intero anno).
In aumento le ibride. Le auto con motorizzazioni a gasolio rimangono quelle più scambiate anche nel mese di dicembre: la loro quota di mercato passa dal 45,7% al 42,7% su base mensile, e dal 46,5% al 44% su base annua. In leggero calo anche i passaggi di auto a benzina, che mantengono una quota pari al 36,1% su base mensile e del 36,6% annua. Crescono sensibilmente gli scambi delle ibride, tanto a benzina quanto a gasolio: le prime guadagnano il 53,3% rispetto al dicembre del 2023, con una quota di mercato dell'8,6% (7,3% su base annua), le seconde arrivano all'1,7% (1,3%). In aumento anche i passaggi di proprietà per le bifuel Gpl/benzina (+12,7% su base mensile, per una quota di mercato del 7,3%) e per le elettriche (+53,3%, 1% di quota di mercato complessiva).
Le minivolture. Anche in questo segmento si conferma il primato delle auto a gasolio, pure se in calo (43,2%, -2,2% su base mensile e -0,6% su base annua), seguite da quelle a benzina (32,1% a dicembre, 30% di quota di mercato nel 2024). Analogamente a quanto visto nel privato, sono in forte crescita le ibride (+65,6% su base mensile, per una quota di mercato dell'11,9%, 9,8 su base annua) e, pur con percentuali più ridotte, le elettriche, che nel 2024 passano dallo 0,8% all'1,2% rispetto al 2023. In calo anche le bifuel e le monovalenti a metano.
Le radiazioni. A dicembre crescono anche le radiazioni delle autovetture, con un incremento su base mensile del 22,5% (26,3% su base annua). Ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 68, ma questo non è stato sufficiente a fermare la crescita del parco auto circolante in Italia, che l'Aci stima in aumento dell'1%. Dall'inizio dell'anno le auto più rottamate sono state le Euro 4 (37%), seguite dalle Euro 5/6 (23,3%), Euro 3 (21,6%), Euro 2 (12,7%), Euro 1 (1,6%) ed Euro 0 (1%).