MotoGP | Pirro: "Bagnaia, talento incredibile, Marquez velocissimo nelle curve a sinistra"

12/11/2024 08:46 AM

Ducati MotoGP – Michele Pirro è collaudatore Ducati da 12 anni e da allora ha percorso 240.000 chilometri in sella alle varie Desmosedici.

Il pilota di San Giovanni Rotondo è arrivato alla corte di Borgo Panigale prima dell’arrivo di Gigi Dall’Igna e conosce ogni dettaglio della casa bolognese, con cui ha corso svariate gare tra wild-card e sostituzioni.

Pirro intervistato da Speedweek.com ha parlato della neonata GP 24, dei punti di forza di Pecco Bagnaia, Marc Marquez, Jorge Martin, Andrea Dovizioso e Pedro Acosta e del dominio Ducati degli ultimi anni.

Dichiarazioni Michele Pirro Sviluppo Ducati GP 25

“La moto del 2025 è un ulteriore sviluppo della GP24. Stiamo cercando di migliorare alcuni dettagli. Ora abbiamo meno piloti (sei invece di otto, ndr), quindi dobbiamo concentrarci di più sulle piccole cose e non fare grandi cambiamenti. Quindi cerchiamo di apportare miglioramenti senza rinunciare a qualcosa che funziona.”

Dichiarazioni Michele Pirro su Pecco Bagnaia Vs Marc Marquez Ducati MotoGP 2025

“Ho accesso ai dati di tutti i piloti Ducati. Non sono un ingegnere, ma dopo tanti anni ho imparato a leggere i dati. Il punto di forza di Pecco è sempre stato la frenata. Pecco è un talento incredibile, molto concentrato. Si prepara meticolosamente e dice: ‘Ok, voglio fare questo’ e lo fa. Le gare che ha perso, probabilmente le ha perse perché non sono andate come aveva pianificato. Marc frena incredibilmente bene, soprattutto sul lato sinistro. Nelle curve a sinistra, dove non c’è bisogno di frenare, è particolarmente veloce. È incredibile che ci sia una differenza così grande tra destra e sinistra. Deve lavorare sul lato destro, ma a volte il suo corpo non lo aiuta. Il 2025 sarà un anno molto interessante.”

Dichiarazioni Michele Pirro Dominio Ducati MotoGP

“La chiave del successo è il metodo che abbiamo usato in passato e come siamo arrivati qui. Si dice che il nostro vantaggio sia quello di avere otto moto. Ma avere otto moto significa anche che i team hanno creduto in Ducati quando noi ne avevamo quattro. Si tratta di dare la possibilità a Ducati di avere le scuderie per averle. Quello che è successo è che all’epoca lavoravamo meglio. In altre parole, il pacchetto Ducati è migliore degli altri. Penso che sia lo stesso nel Campionato Mondiale Superbike. Significa che una certa strategia, un certo lavoro è stato fatto bene.”

Dichiarazioni Michele Pirro su Martin, Dovizioso e Acosta

Jorge Martin: “Martin ha fatto un passo in frenata: ha studiato Pecco ed è migliorato molto. Ora sono molto simili.”

Pedro Acosta: “Mi piacerebbe vederlo in Ducati. Quando qualcuno vince due Campionati del Mondo in tre anni e fa quello che ha fatto, è abbastanza normale che continui a vincere.”

Andrea Dovizioso: “E’ analitico e metodico. Quando correva poteva essere bravo, ma non credo che oggi sia abbastanza.”