MotoGP | Test Barcellona 2024: Marc Marquez in "Rosso" chiude quarto dietro a Bagnaia, Alex il migliore
11/19/2024 11:05 AM
Test MotoGP IRTA Barcellona – Si è conclusa da poco la giornata di test IRTA MotoGP sul circuito Montmelò di Barcellona, teatro dell’ultima gara del Motomondiale 2024 che ha incoronato Jorge Martin Campione del Mondo MotoGP 2024.
Tantissime le novità in pista, Marc Marquez pilota Ducati Factory (nella foto, ndr), Jorge Martin e Marco Bezzecchi in Aprilia, Enea Bastianini e Maverick Vinales in KTM, il Pramac Racing che passa da Ducati a Yamaha con Jack Miller e Miguel Oliveira e tante altre novità come Ai Ogura, Somkiat Chantra e Fermin Aldeguer che fanno il “salto” dalla Moto2 alla MotoGP.
Dalle 10 alle 17, team e piloti hanno lavorato in ottica 2025, in attesa della pre-season a Sepang che si disputerà il prossimo febbraio.
Così come era accaduto lo scorso anno, tutti gli occhi erano puntati su Marc Marquez, che lo scorso anno fece il grande salto dalla Honda alla Ducati, quella del Gresini Racing, mentre quest’anno è passato dalla Desmosedici GP 23 alla Factory GP 25 al fianco di Pecco Bagnaia.
Come confermato ieri da Gigi Dall’Igna, i team SAT Ducati hanno girato con la GP24 mentre gli ufficiali Bagnaia e Marquez hanno lavorato diversamente.
Ducati MotoGP Test IRTA Barcellona 2024
Lo spagnolo ha utilizzato le GP 23, GP 24 e GP 25 “Todo Rojo” come scritto anche sulla tuta, mentre il piemontese, che perso il #1 ha rimesso il #63, ha utilizzato un mix di moto. Una era la versione 24 e l’altra (moto bianca) con telaio 2024 e motore 2025. Per il tre volte iridato anche prove con il sistema di comunicazione radio che Dorna vorrebbe introdurre.
“I piloti avevano a disposizione tre moto, Marc con 23,24,25 – ha detto il Team Manager Davide Tardozzi – Bagnaia con 24, ibrido 24/25 e 25. La soddisfazione di Marc è evidente, Pecco è stato molto puntiglioso. Hanno lavorato entrambi”
KTM MotoGP Test IRTA Barcellona 2024
Acosta per la prima volta nel box ufficiale della casa di Mattighofen e con il #37 (lasciato libero da Augusto Fernandez, ndr) al posto del #31, ha provato un nuovo cupolino, piccolo e stretto nella parte centrale, per dare grande maneggevolezza alla moto.
Aprilia MotoGP Test IRTA Barcellona 2024
La nuova coppia Aprilia formata da Jorge Martin e Marco Bezzecchi aveva a disposizione due RS-GP24 e due RS-GP25. È la prima volta che Aprilia Racing porta in pista, per i test di fine stagione, la nuova versione della RS-GP.
Il tester Lorenzo Savadori è stato il primo a scendere in pista per uno shakedown con entrambe le RS-GP25. Poi nella mattinata i piloti hanno utilizzato la RS-GP24 mentre in tarda mattinata/primo pomeriggio i piloti ufficiali sono scrsi in pista la RS-GP25. Previste anche prove aerodinamiche. La RS-GP25 rappresenta un importante evoluzione rispetto alla moto precedente. Jorge Martin è sceso in pista con il numero #89, non ha ancora deciso con quale numero correrà nel 2025.
Yamaha MotoGP Test IRTA Barcellona 2024
La casa di Iwata ha portato molte moto al box e ovviamente aveva in più le moto del Pramac Racing. Per la casa giapponese tanto lavoro sull’aerodinamica con diverse ali, mentre Rins ha provato un nuovo telaio.
Brembo MotoGP Test IRTA Barcellona 2024
Oggi è stata testata da Marc Marquez e Pecco Bagnaia e probabilmente verrà testata anche da altri piloti durante i prossimi test a Sepang nel 2025 la nuova pinza Brembo. La nuova pinza 2025 non sostituisce quella utilizzata da tutti i piloti fino al GP di Barcellona, ma si aggiunge alla scelta di opzioni offerte da Brembo (dunque due tipologie di pinze). La nuova pinza, accoppiata a una pastiglia maggiorata, è in grado di resistere a temperature elevatissime e assicura una frenata costante e potente anche nelle situazioni più critiche.
L'area spinta incrementata, unita ad una pressione di contatto ottimizzata, permettono una maggiore efficienza frenante, consentendo ai piloti di gestire la moto con estrema precisione. La superficie di scambio maggiorata, invece, favorisce un rapido smaltimento del calore, migliorando l'usura della pastiglia e garantendo prestazioni costanti nel tempo. L'interasse fissaggio pinza/piedino è stato ulteriormente rinforzato per offrire una maggiore rigidità e resistenza alla coppia frenante, migliorandone la stabilità e la precisione. Infine, la posizione dello spurgo è stata studiata per facilitare al massimo le operazioni di manutenzione, consentendo ai meccanici di lavorare in modo rapido ed efficiente.
Tornando ai test, al termine della giornata, davanti a tutti ha concluso Alex Marquez con la Ducati del Gresini Racing. Lo spagnolo che ha girato in 1:38.803 ha avuto la meglio su Fabio Quartararo, staccato di 0.396s e sul nostro Pecco Bagnaia, staccato dalla vetta di 0.595s.
Quarto tempo all’esordio sulla “Rossa” per Marc Marquez, che ha chiuso a soli 0.056s dal nuovo compagno di squadra.
A fine sessione passando davanti al suo ex box, Marc Marquez ha fatto scherzosamente il dito medio, un immagine che rende l’idea dell’ottimo clima che ha sempre regnato nel Gresini Racing.
Sharing some 'loving' banter with Masini @marcmarquez93#BarcelonaTestpic.twitter.com/xB4Ks28qo5
— MotoGP (@MotoGP) November 19, 2024
Quinto tempo per Raul Fernandez, che in sella all’Aprilia RS-GP 24 del Trackhouse Racing ha preceduto la KTM del sud-africano Brad Binder e la Ducati del VR46 Racing Team di Franco Morbidelli, quest’ultimo staccato di 0.762s dalla vetta.
In Top Ten anche Alex Rins con la Yamaha, Pedro Acosta con la KTM Factory e Johann Zarco con la migliore delle Honda.
Il Campione del Mondo Jorge Martin, per la prima volta in sella all’Aprilia, ha chiuso 11esimo a 1.056s dalla vetta. “Martinator” che è anche scivolato, si è detto comunque soddisfatto del primo approcci con la moto, stessa cosa che ha detto il suo nuovo team-mate Marco Bezzecchi, che ha chiuso 13esimo, subito dietro a Maverick Vinales, che all’esordio in KTM si è detto sorpreso in maniera positiva dalla moto.
Il “Bez” ha preceduto le Honda del neo-tester Aleix Espargarò e di Joan Mir e la KTM di Enea Bastianini, autore di una brutta chiusura di sterzo alla curva 5, caduta che fortunatamente non ha avuto conseguenze. L’ex pilota della Ducati che ha chiuso a 1.279s dalla vetta, è davanti alla Yamaha Pramac di Miguel Oliveira e ai nostri Luca Marini (Repsol Honda) e Michele Pirro, tester Ducati.
Degli esordienti il migliore è stato Fermin Aldeguer, che in sella alla Ducati del Gresini Racing ha chiuso 20esimo a 1.761 dalla vetta. Dietro all’ex pilota SpeedUp il Campione del Mondo Moto2 Ai Ogura (Aprilia Trackhouse, +2.143s), la Yamaha Pramac di Jack Miller, il rookie Honda Somkiat Chantra e il tester Aprilia Luca Savadori.
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