Flavio Brega all'arrivo del Rallye Monte-Carlo: "esperienza incredibile, un fiume di emozioni".
Ieri alle 11:11 AM
Flavio Brega ha salutato il primo appuntamento del WRC-World Rally Championship concretizzando l'obiettivo prefissato ovvero regalarsi la pedana d'arrivo di Monaco, a conclusione del Rallye Monte-Carlo. Il driver bresciano, al volante della Skoda Fabia RS schierata dal team MM Motorsport e condivisa con il copilota Marco Zegna, ha conquistato la quattordicesima posizione nel confronto WRC-2, quinto tra i piloti italiani in gara.
Un risultato che ha assecondato le aspettative, costruito sugli oltre trecentoquaranta chilometri distribuiti in diciotto prove speciali, tutte caratterizzata da un'alternanza di fondo. Caratteristiche, quelle riscontrate nel fine settimana, che hanno ancora una volta esaltato le linee dell'appuntamento di apertura del Campionato del Mondo, banco di prova che ha proposto a Flavio Brega il primo grande scenario internazionale.
Un doppio debutto, quello del pilota di Provaglio d'Iseo, sia sui fondi monegaschi che con le coperture Hankook, fornitore esclusivo degli pneumatici nel WRC. Sensazioni positive, maturate chilometro dopo chilometro in uno scenario che ha visto accendersi i riflettori dalla giornata di mercoledì fino a domenica, con l'arrivo a Monaco che ha mandato in archivio la prima manche iridata, avviata sulla pedana di partenza di Gap.
La partecipazione del portacolori di Rally Team New Turbomark al Rallye Monte-Carlo ha garantito ai partner della sua programmazione sportiva una vetrina di respiro internazionale, la più blasonata al mondo.
Ecco i commenti post-gara di Brega:
Un'esperienza incredibile, un fiume di emozioni. La partecipazione al Rallye Monte-Carlo era stata pianificata in modo maniacale ed il risultato finale ha ripagato tutti gli sforzi profusi. Strade da leggenda, vissute da bambino e che ho avuto la fortuna di affrontare da pilota. Ricordi, luoghi da sogno divenuti banco di prova. È stata durissima, abbiamo trovato di fronte a noi situazioni completamente diverse da quelle che avevamo prospettato in ricognizione. Il primo approccio, allo shakedown, ci ha posto davanti una situazione inimmaginabile, quella che può solo vivere chi si trova ad affrontare una gara valida per il WRC. Ringrazio il mio copilota Marco Zegna ed il team MM Motorsport, fondamentali nel raggiungimento dell'obiettivo.
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