Neuville alle prese coi problemi elettrici in Giappone: "Non possiamo fare niente, solo arrivare a domani!"
Ieri alle 03:21 AM
Chi si aspettava un finale di stagione tranquillo, con il titolo piloti solo da incassare per Thierry Neuville, è stato immediatamente smentito. Tutto gli appassionati di rally a partire dal cuore della notte sono appiccicati ai propri dispositivi per cercare di capire come andrà a finire questo Rally del Giappone 2024, round finale del WRC. In questo momento il leader della classifica provvisoria è Ott Tanak, con un vantaggio di sette minuti abbondanti sul compagno di squadra belga diretto rivale per la corsa al titolo piloti.
Ma cosa è successo a Thierry Neuville?
Tutto accade sulla la Shinshiro 1 da 17,41 chilometri, ultima prova del giro mattutino. Fino a quel momento Neuville – Wydaeghe occupavano la seconda posizione a 1,9 secondi dalla vetta, controllando a vista l’equipaggio rivale. Poi il problema sulla Hyundai i20 N Rally1 Hybrid. Nello specifico una noia elettrica che tagli all’improvviso la potenza della vettura coreana, con il risultato che la vettura non può superare i 110 km/h. Un danno enorme, che al momento (ndr. quando scriviamo si è appena disputata la SS7 Shinshiro 2), porta Thierry fuori dalla Top 10.
La situazione è seria, anche se le due prove rimanenti sono prove spettacolo (due passaggi sulla Okazaki da 2,54 km) quindi il ritardo non dovrebbe aggravarsi più di quanto già lo sia. Sicuramente a fine giornata ci sarà modo di rimettere la vettura in sesto ma, resta da capire quanto Neuville riuscirà a risalire nella giornata di sabato. E se vorrà farlo correndo rischi inappropriati quando, forse, converrebbe puntare tutto sulla domenica. Ricordiamo che per laurearsi campione del mondo a Neuville basta raccogliere complessivamente sei punti, indipendentemente dal risultato del compagno estone. Non impossibile ma, molto più complicato rispetto alle premesse.
Cosa ha dichiarato il pilota belga?
Naturalmente si cerca di mantenere la calma e la lucidità, per non vanificare tutto quel che si è riusciti a costruire durante la stagione. Certo a tanti si è gelato il sangue dopo quel:
I don’t know, no power.
di fine SS4.
Da quel momento è stato un susseguirsi di emozioni e di tentativi di capire come rimettere in sesto la vettura, senza poter contare sull’assistenza e con il vano tentativo di rimediare insieme ad un meccanico durante la Tyre Fitting Zone.
Non siamo riusciti a risolvere il problema. Continuiamo a lottare come sempre. Cerchiamo di limitare le perdite di tempo. Tutto il duro lavoro dell’anno ha valore adesso, 25 punti hanno valore adesso.
E mentre il compagno Andreas Mikkelsen usciva di strada ed aumentava l’ansia in casa Hyundai per quanto concerne il titolo costruttori, Neuville affrontava prova dopo prova cercando di limitare i danni e presentandosi alle due prove spettacolo con un serafico:
Finiremo oggi e vedremo cosa possiamo fare domani.
Tanak prosegue la sua corsa con il solo Evans che riesce un minimo a tenersi a vista. Il resto della gara sembra già completamente delineato dopo solo un pugno di prove speciali disputate.
Resta soltanto da vedere come andrà a finire questa nuova sfida tra Neuville e la sorte.
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