Talbot Sunbeam Lotus: scommessa vincente

Con questa vettura lo storico marchio anglo-francese conquistò il suo primo ed unico Campionato del Mondo nel 1981 e proiettò nell'olimpo dei rally un pilota del calibro di Henri Toivonen.

La Sunbeam nacque nel 1977 con il marchio Chrysler, Casa che aveva assorbito 10 anni prima, con contributi statali, la Hillman e svariati altri piccoli costruttori inglesi. Nel 1979 però la Chrysler decise di trasferire il controllo delle sue filiali europee alla Peugeot. Il marchio francese pensò di rispolverare lo storico marchio inglese Talbot con alle spalle un illustre passato del quale si ricorda il nome negli annali sportivi per essere stata la prima casa a battere il primato delle 100 miglia percorse in un'ora, sul circuito di Brooklands nel 1913, e la vittoria della 24 Ore di Le Mans del 1950. La nuova vettura, per quanto riguarda il modello stradale, era disponibile con 3 motori: il 930 cc, 1300 cc e il 1600 cc. Successivamente il motore da 1600 cc fu assemblato con 2 carburatori Weber mentre la potenza del motore era di 100 cv. Inoltre era presente una versione sportiva dell'auto, la Sunbeam Lotus. Conteneva un motore da 2,2 litri con 2 alberi a camme, sviluppato appunto dalla Lotus. La potenza del motore era di 150 cv.

Il passaggio da Chrysler a Talbot e il debutto nei rally

Dopo il lancio della Sunbeam avvenuto nell'autunno del 1977, il direttore sportivo della Chrysler Desmond O'Dell aveva come obiettivo quello di far rinverdire i fasti sportivi del marchio partecipando al Campionato del Mondo Rally. L'auto scelta per questo nuovo progetto fu appunto la Sunbeam. O'Dell sapeva bene che il motore da 1600 cc, con una potenza massima di 100 cv, non era adatto per riuscire ad essere competitivi ai massimi livelli. Non trovando un motore adeguato O'Dell fu costretto a guardarsi intorno rivolgendosi alla Lotus.

Il motore era un 16V capace di erogare una potenza massima di 250 CV mentre nella versione stradale la Sunbeam riusciva a raggiungere i 150 CV. Tornando alla Sunbeam da gara, il motore venne portato nella sede della Chrysler Motorsport a Converty e installato su una Sunbeam con una serie di rinforzi e miglioramenti alla trasmissione e alle sospensioni per gestire il prodigioso aumento di potenza. Il progetto di realizzare una Sunbeam da gara, dopo alcuni tentennamenti da parte dei vertici della Casa madre, ottenne il via libera.

A partire dal 1°gennaio 1979 Chrysler Europe fu venduta a Peugeot e con l'introduzione del marchio Talbot. La versione da gara dell'auto fu ribattezzata Talbot Sunbeam Lotus e vennero costruiti 400 esemplari di serie per ottenere l'omologazione per la versione da gara. La prima stagione di corse sarebbe stata il 1979. Il piloti scelti per questa stagione furono Tony Pond, in arrivo dalla Triumph, e Jean Pierre Nicolas. Nella sua prima stagione la Talbot Sport partecipò a tre gare mondiali: Sanremo, Tour de Corse e Rac. In Italia arrivò un buon 4°posto con Pond, mentre Nicolas fu costretto al ritiro per un problema meccanico. Al Tour de Corse Nicolas si vide costretto al ritiro a causa di un incidente, stessa sorte al Rac con Pond. Oltre al Mondiale la squadra partecipò a diverse gare del Campionato Britannico, sempre con Tony Pond e Jean Pierre Nicolas al volante. Come miglior risultato venne raccolto un 5°posto all'International Welsh Rally. Il miglior risultato ottenuto in stagione fu un 2° e 5° posto al Rallye Des 1000 Pistes. In alcune gare in Francia e Gran Bretagna la vettura ha gareggiato, nella sua prima stagione di corse, con il marchio Chrysler, vista la transizione verificatasi ad inizio anno tra Chrysler e il gruppo Peugeot.

La Talbot Sport entra nell'olimpo dei rally

Per la stagione 1980 non vengono riconfermati Pond e Nicolas. Vengono ingaggiati Frequelin, il giovane e promettente Toivonen e il britannico Russell Brookes. Toivonen viene indirizzato su un programma che comprende qualche gara del Campionato del Mondo e altre gare del Campionato Britannico ed Europeo, insieme alla partecipazione in alcune gare in Finlandia. Per quanto riguarda Brookes e Frequelin il primo partecipa al Campionato Britannico con la mitica livrea Andrews Heat For Hire mentre per il secondo il programma si limita alla partecipazione a 4 gare Mondiali. La prima vittoria per la Talbot Sunbeam Lotus la raccoglie Toivonen all'Artic Rally, mentre per quanto riguarda il resto della stagione del giovane finlandese a livello di Campionato Britannico ed Europeo vengono raccolti qualche piazzamento e diversi ritiri. Stessa sorte per Brookes per il quale i migliori risultati sono un 4°posto al Gwynedd Rally e il 3°posto all'International Welsh Rally in coppia con Peter Bryant. Per Frequelin arriveranno 2 terzi posti mondiali in Portogallo e al Rac, oltre al 4°posto al Sanremo e la vittoria al Rallye des 1000 Pistes. Ma la gara dell'anno per la squadra Talbot Sport è il Rac. Il 19 novembre 1980 a Bath, nella contea del Somerset, regione sud ovest dell'Inghilterra, gli equipaggi composti dal finlandese Henri Toivonen, in coppia con Paul White, e dai due francesi Guy Frequelin e Jean Todt e dall'equipaggio tutto britannico composto da Russell Brookes e Peter Bryant portarono al team Talbot un risultato straordinario. Primo Toivonen, terzo Frequelin e quarto Brookes. Il miglior risultato di squadra ottenuto nella storia del Team, condito dallo splendido successo di Toivonen che diventa il più giovane pilota ad aver vinto una gara di Campionato del Mondo (record battuto nel 2008 in Svezia da Jari- Matti Latvala).

Per il 1981 la squadra pianifica la stagione alla grande, per avere tutte le carte in regola per piazzare il colpaccio. Riconfermati i piloti della stagione precedente, ovvero Toivonen e Frequelin, sul finire di stagione in arrivo dalla Saab lo svedese Stig Blomqvist. Il team ha previsto per il giovane pilota finlandese la partecipazione a 7 gare iridate sulle 12 previste in calendario e la presenza in alcuni eventi del calendario Europeo. Per il più esperto pilota francese 10 gare iridate, saltando Svezia e Finlandia. La stagione si rivela un successo per il Team Talbot. Frequelin arriverà a lottare per il titolo piloti con il finlandese Vatanen fino all'ultima gara, al Rac, dove un'uscita di strada gli farà perdere il titolo per soli 7 punti, chiudendo la stagione al secondo posto. Del pilota francese si ricorderà soprattutto la sua grande regolarità e in stagione raccoglierà 4 podi: 3 volte secondo a Montecarlo, Tour de Corse e Brasile e una splendida vittoria al Rally Codasur (attuale rally d'Argentina) e altri piazzamenti che sommati ai punti raccolti dal giovane Toivonen (2 secondi posti in Portogallo, Italia e un quinto posto al Montecarlo) e dall'ottavo posto in Finlandia e dal terzo posto ottenuto al Rac da Blomqvist, porterà a fine stagione il titolo costruttori al Team Talbot.

Il ritiro del Team dalle competizioni del Campionato del Mondo Rally

Nel 1982 il team Talbot non partecipò al Mondiale, e comunque le sue chance di vittoria erano fortemente compromesse dall'arrivo di due formidabili sfidanti come l'Audi Quattro e la Lancia Rally 037. Inoltre la Peugeot non voleva più investire sul progetto Talbot nei rally, decidendo di puntare sulla futura gruppo B, la Peugeot 205 T16. In questa stagione il team Talbot partecipò in maniera ufficiale al Campionato Open Britannico con lo svedese Stig Blomqvist. Il pilota svedese colse come migliori risultati 2 terzi posti: International Welsh Rally e Pace Petrolium International Rally ed un ottavo posto al Rac. Anche in Italia la Talbot Lotus ha saputo mettersi in mostra nelle stagioni 1981-1982 con il pilota Federico Ormezzano. Grazie all'appoggio della Talbot Italia, con la Talbot Sunbeam Lotus gestita dalla Squadra Corse ATS di Villastellone, il pilota piemontese vinse due titoli tricolori di gruppo 2. A fine carriera l'auto, a livello mondiale, ottenne 2 vittorie, 10 podi, titolo costruttori 1981 e 93 prove speciali vinte.

Rivediamola in azione in questo spettacolare video con Henri Toivonen al volante:

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