
Brown commenta l'incidente di Jeddah: «Oscar è tosto. Penalità a Max giusta»

04/22/2025 03:01 AM
Come vi abbiamo già riportato ieri, la Federazione Internazionale ha commentato l’incidente avvenuto a Jeddah durante il primo giro tra Max Verstappen e Oscar Piastri, diramando un comunicato ufficiale in cui ha spiegato le motivazioni della penalità inflitta al pilota olandese. Nel documento si legge infatti che i commissari "hanno stabilito che la vettura 81 (Piastri) aveva l’asse anteriore almeno all’altezza dello specchietto della vettura 1 (Verstappen) già prima e all’apice della curva 1, mentre tentava il sorpasso all’interno".
Secondo le nuove linee guida sugli standard d’ingaggio tra i piloti, la curva era quindi di competenza di Piastri, che aveva diritto a ricevere spazio in traiettoria. Verstappen è invece uscito di pista, guadagnando un vantaggio duraturo che non ha restituito, restando davanti e provando ad aumentare il margine sul rivale.
La penalità standard per un simile episodio è di 10 secondi, ma i commissari hanno ritenuto attenuante il fatto che si sia trattato della prima curva del primo giro, optando così per una sanzione di 5 secondi.
Intervistato da F1 TV dopo la gara, Zak Brown ha definito la penalità inflitta a Verstappen come "appropriata". A proposito dell’episodio ha dichiarato: "Oscar è un pilota tosto. Non si è lanciato in modo azzardato, ha semplicemente avuto una partenza migliore e in quel momento era chiaramente davanti. Penso che la sanzione sia stata giusta. Era compito degli steward decidere se si dovesse restituire la posizione. La partenza è stata pulita e Oscar ha controllato la gara una volta passato in testa, anche se Max è rimasto incollato fino alla fine".
Alla domanda se fosse sorpreso dal ritmo della Red Bull, con Verstappen che ha chiuso a soli 2,8 secondi da Piastri, Brown ha risposto: "Non siamo sorpresi. Tutti cercano di far passare l’idea che siamo molto avanti, ma noi non ci caschiamo. Sappiamo quanto sia vicina la Red Bull".
Ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Ognuno dei quattro top team ha bisogno di un’ala anteriore o un fondo aggiornato per fare la differenza e capire chi è veramente da inseguire. Credo anche che il clima più caldo ci abbia aiutato: ecco perché siamo stati competitivi in Bahrain e Arabia Saudita. Speriamo che sia davvero così, perché a Miami farà molto caldo".
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