Dalla McLaren arrivano solo regali, Jeddah è stata una grande pubblicità per Verstappen

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Max Verstappen sta vivendo un inizio di mondiale a dir poco da sogno. Le speranze di poter lottare per il titolo, fino a marzo, erano davvero ridotte al lumicino. Anche se nel 2024 aveva ottenuto il titolo piloti correndo giusto un po' in difesa nelle ultime gare della stagione, vedendo i progressi fatti dal team papaya nel corso dell'anno e prendendo atto del momento di difficoltà in cui era finito il suo team, era difficile attendersi di poter essere così vicino al duo McLaren dopo le prime 5 gare della stagione (12 punti dividono Max dal leader dopo Jeddah)

Helmut Marko aveva già predetto tutto all'inizio dell'anno affermando che le due MCL39 sarebbero state molto forti nei primi round, ma che se fossero riusciti a restare vicino, allora avrebbero potuto avere una chance avvicinandosi al periodo estivo. Per ora Max sta portando egregiamente a termine il primo dei due step, sia per suoi meriti che per i regali che la McLaren continua quasi inspiegabilmente a fare.

La MCL39 è sicuramente la vettura più veloce, ma a causa delle circostanze che hanno segnato appuntamento dopo appuntamento, Norris e Piastri sono riusciti a portare a casa il massimo dei punti soltanto in Cina, doppietta che hanno sfiorato poi in Bahrain dove però hanno comunque ottenuto un doppio podio. Questa mancanza di costanza nei risultati dei due alfieri papaya è manna dal cielo per l'olandese, il quale, grazie alla sua grande determinazione e talento riesce per ora non solo a mantenere il passo, ma anche ad essere una minaccia tangibile. 

Verstappen sta tenendo vivo il mondiale, ora tocca alla Red Bull

La competizione interna alla McLaren è solo uno dei tanti regali che il team gli sta facendo. L'altro ovviamente viene concesso dal grande favorito di febbraio, Lando Norris, il quale continua a sbagliare troppo quando non deve. Infine poi ce n'é uno abbastanza particolare che ha dei molteplici risvolti. Che la MCL39 sia la vettura da battere è abbastanza chiaro a tutti, però il fatto che venga poi ribadito anche da Piastri nella confernza stampa di Jeddah è un ulteriore elemento che mette Max in una posizione di vantaggio a livello soprattutto psicologico.

Verstappen ha dimostrato di poter lottare per la vittoria della gara e sostanzialmente non essendo stato superato da Piastri in pista, si trova nella posizione in cui può affermare di aver perso la prima posizione esclusivamente a causa della penalità. Aver chiuso al secondo posto a pochi secondi da Oascar, davanti alla Ferrari di Leclerc e a Norris è una gran bella pubblicità per Max, il quale può sfoggiare i suoi quattro titoli mondiali con orgoglio, ribadendo una volta di più la sua superiorità su tutti gli altri piloti.

Il quattro volte campione del mondo ha quasi completato il primo step dell'anno con successo. Mantenere in vivo il campionato mentre in Red Bull si corre ai ripari. Ora tovva ai tecnici fare il secondo step. Ad Imola dovrebbe arrivare un grande upgrade e da quel che afferma il consulente Helmut Marko dovrebbe permettere loro di chiudere il gap dai leader. Se così fosse, mettetevi comodi, preparate i pop corn e non prendete impegni per questa estate. 


Foto: Red Bull Racing

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