
ESCLUSIVA - Ferrari, cambio di power unit deciso extremis. Ecco quando era previsto

04/20/2025 02:02 AM
Per la Ferrari quello del GP dell'Arabia Saudita è un fine settimana delicato, in un momento altrettanto importante della stagione in cui si sta cercando di reagire dopo il pessimo avvio di campionato, che ha smentito i proclami invernali e mostrato i limiti della SF-25. Una reazione che, malgrado un risultato non esaltante, è parzialmente arrivata in Bahrain. Il dubbi restano, vero, ma dalla tre giorni di Sakhir la Rossa potrebbe aver capito come, pur non essendo a livello dei rivali, la SF-25 non sia del tutto "sbagliata". Il tutto grazie ad un secondo stint di gara a livello, o superiore, ai rivali. Un lampo, isolato, che potrebbe aver fornito ai tecnici la chiave di volta su come far la monoposto ed avviare una risalita.
Conferme cercasi
Un segnale positivo per il Cavallino, che ha reso giustizia al lavoro di comprensione del pacchetto e sancito la bontà degli sviluppi introdotti che, pur non avendo risolto i mali di progetto, hanno garantito un passo avanti, certificato anche dalla buona gara di Lewis Hamilton, capace di spingere e attaccare come mai aveva fatto. Il tutto, logicamente, dovrà però essere confermaro dagli uomini diretti dal team principal Frédéric Vasseur nel delicato, come detto, weekend di Jeddah. Un evento che, almeno stando a quanto visto nella qualifica di ieri, non ha affatto fornito le conferme cercate (con Leclerc solo quarto ed Hamilton disperso in ottava posizione) ma che, auspicabilmente, potrebbe rivelarsi migliore in gara, almeno giudicando i long run di venerdì. Una speranza possibile, forse, anche grazie alla decisione della Ferrari di sostituire quasi per intero le power unit delle SF-25 di Leclerc e Hamilton, come è stato confermato prima della qualifica dal documento pubblicato dai commissari di gara e dal delegato tecnico FIA, Jo Bauer. Un documento che ha svelato come la Rossa abbia sostituto il motore a combustione interna, turbo, MGU-H, MGU-K e lo scarico sulle due vetture dopo le FP2 sul tracciato saudita.
Cambio di programma in extremis
Un cambiamento (forse sensato, visto che a Jeddah circa l'80% del giro si fa con gas spalancato e un motore nuovo potrebbe aiutare molto a fare bene) che porta i due ferraristi a smarcare la seconda unità 2025: motivo per cui non ci sarà una penalità per Leclerc e Hamilton. Una scelta che, come appreso da nostre fonti vicine alla Scuderia, è stata presa in extremis nella serata di giovedì (su imput del responsabile delle power unit), andando a cambiare il programma originale che prevedeva la sostituzione in occasione del prossimo weekend di gara, a Miami. Il tutto, forse, a causa di alcuni parametri non del tutto convincenti che i motoristi hanno visto dopo lo sbarco a Jeddah che li hanno spinti a scegliere la via precauzionale. O forse spinti dalla volontà di fare "all-in" nel tentativo di massimizzare il potenziale della vettura. Ad ogni modo, tale mossa andrà a compromettere la rotazione delle power unit prevista per questa stagione dal momento che le unità smontate avranno ancora spazio nel corso dell'anno sia durante alcune FP1 che in eventi non esigenti dal punto di vista motoristico.
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