
Tost: «Max vincerebbe anche guidando un trattore. Nessun aggiornamento può eguagliarlo»

04/27/2025 10:02 AM
Nei giorni scorsi F1 Insider ha intervistato in esclusiva l'ex team principal della Toro Rosso, attuale Racing Bulls, Franz Tost su diversi temi scottanti che stanno circolando all'interno del paddock come ad esempio il futuro di Max Verstappen, e l'allontanamento dalla Red Bull. Approfondendo di più l'argomento però l'austriaco ha parlato anche del passato di Max. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Parlando della carriera di Max, Tost ha posto l'attenzione sui suoi esordi in Kart, quando già si vedeva già chiaramente il suo talento cristallino: "Nel karting, durante i Campionati europei, si era già distinto. Poi è arrivata la gara sotto la pioggia al Norisring in Formula 3, dove Max ha guidato con una tale superiorità che si aveva l'impressione che gli altri stessero parcheggiando. Mi ricordò Michael Schumacher, che fu altrettanto superiore in una gara bagnata di Formula Ford al Salzburgring nel 1987. All'epoca lavoravo per il suo futuro manager Willi Weber e gli dissi subito: “Devi prenderlo. Non puoi sbagliare nulla!”. La terza volta con Max è stato il suo primo test di Formula 1 con la Toro Rosso nel 2014 sul circuito di Adria in Italia. Non ha avuto problemi con la velocità e la macchina fin dall'inizio. È stato incredibile. Normalmente, un nuovo arrivato ha bisogno di un centinaio di chilometri per abituarsi all'estrema accelerazione, alla decelerazione in frenata e alla forza centrifuga nelle curve che ha una vettura di Formula 1. Non è così Max! Non così Max! Era subito in sintonia con la macchina e aveva tutto sotto controllo. Per questo motivo gli abbiamo permesso di guidare nelle prove libere a Suzuka e gli abbiamo affidato l'abitacolo nel 2015, nonostante le pesanti critiche che gli erano state rivolte dall'esterno: anche se aveva solo 17 anni, il rischio era nullo".
Quando poi all'austriaco è stato domandato se Max Verstappen sia il miglior pilota di Formula 1 lui ha risposto dicendo: "Non mi piace fare paragoni di questo tipo e sarebbe anche ingiusto nei confronti degli altri grandi piloti della storia. Che si tratti di Fangio, Senna, Stewart, Lauda, Schumacher, Vettel o Hamilton, hanno tutti una cosa in comune: Avevano tutti un talento straordinario, una passione e una disciplina estreme e sono stati i migliori del loro tempo. Hanno sfruttato al meglio le loro opportunità e hanno fatto la differenza. Erano anche tutti estremamente forti mentalmente. Ecco perché sostengo che oggi un Fangio sarebbe in testa, proprio come gli altri in Formula 1 nella sua epoca".
Parlando invece dei compagni di squadra dell'olandese, F1 Insider ha domandato a Tost cosa ne pensasse della scelta di prendere Perez per affiancare Verstappen. Senza pensarci su due volte il tirolese ha subito risposto: "Ho detto: prendete Yuki Tsunoda. Ha esperienza, è veloce, può farcela. Sappiamo tutti come è andata a finire la decisione".
"Le prime gare di Yuki come compagno di Verstappen sono buone a metà. Le qualifiche sono andate abbastanza bene, ma in gara deve essere più aggressivo. Naturalmente non dobbiamo dimenticare che deve ancora conoscere meglio la vettura. Soprattutto per quanto riguarda la gestione degli pneumatici, che è fondamentale per le gare. Ha ancora bisogno di tempo. Adesso deve solo imparare da Verstappen che sta facendo prestazioni fantastiche. Se vai lì e pensi di doverlo battere, hai già perso. Max è di gran lunga il pilota più veloce della Formula 1 al momento, e il secondo pilota deve accettarlo. Il compito di Tsunoda è quello di avvicinarsi il più possibile a lui. E finora Tsunoda ci è riuscito piuttosto bene".
Tost ha poi aggiunto: "Max Verstappen vincerebbe anche con un trattore!. L'anno scorso per esempio ha fatto un test con una Ferrari GT. È stato subito due secondi più veloce degli altri. Max ha un senso della velocità, un'incredibile visione d'insieme, un incredibile controllo del veicolo e un incredibile feeling con l'auto, non importa quale sia. Per questo motivo, riuscirebbe immediatamente a padroneggiare qualsiasi vettura di Formula 1. Naturalmente, poi metterà a punto la vettura per adattarla al meglio al suo stile di guida".
"Non si può fare un aggiornamento che recupere il 'gap Verstappen', a meno che non si trovi per caso un pezzo miracoloso. Di solito ci vuole molto tempo per rendere la macchina più veloce di 0,3 secondi al giro. Estrapolato su un anno, costa dieci milioni. Come minimo. PEr questo tutti i team principal lo vogliono. Adesso bisognerà capire se Max vorrà andarci o meno".
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