Andretti: «Cadillac in F1? Impegno di 10 anni. Motore Ferrari scelta di cuore ma non solo»

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Dopo l'annuncio di poche settimane fa, che dopo anni di parole ed lunghi tira e molla ha finalmente reso ufficiale lo sbarco di Cadillac in F1 nel 2026 come undicesima squadra in griglia, il team di General Motors con Andretti alle spalle ha compiuto un ulteriore passo di avvicinamento verso lo sbarco nel Circus. La scuderia americana, infatti, ha ufficializzato l'accordo (di cui si parlava da tempo) con la Scuderia Ferrari per la fornitura di power unit e cambio. Uno slot tra i clienti di Maranello che il neo team USA andrà ad occupare dopo che è stato lasciato libero dalla Sauber, pronta a diventare Audi dal 2026, con una power unit realizzata dalla casa degli anelli.

Una notizia nell'aria, che porterà il team italiano a fornire la parte meccanica della vettura a quella americana in attesa che GM sviluppi e porti al debutto la sua power unit a marchio Cadillac. Un unità motrice che, però, non sarà pronta per l'anno zero delle nuove regole ma dovrebbe arrivare nel 2028. Un annuncio, di un accordo affascinante ma anche peculiare dati i nomi in giovo, che è arrivato negli scorsi giorni direttamente della casa di Maranello tramite un comunicato sul proprio sito web e che, a quanto si apprende, è subordinato alla ratifica dell'ingresso del team in F1 dal 2026 (che dovrà giungere da FOM) e che avrà durata pluriennale, probabilmente per il 2026 e 2027.

Ferrari? Ecco perché 

E di questo acccordo abbiamo avuto modo di parlare con Mario Andretti nel corso dell'intervista esclusiva che ha concesso a chi scrive per Formula1.it. Un punto di vista privilegiato, dato che arriva dal "Director of Board" di Cadillac, dunque un personaggio dal suo peso nel processo decisionale.

"Ho sempre preferito la PU Ferrari. Non c'è neanche da parlarne, è molto bello. In fondo il mio cuore è sempre rosso. Per me è anche una scelta 'di emozioni'. Una mossa obbligata, visto che all'inizio dovremo comprare la power unit, prima dell'arrivo di quella Cadillac. Potevamo scegliere, abbiamo preso la Ferrari".

Cadillac a lungo termine 

Oltre alla scelta della power unit, con il campione del mondo di F1 del 1978, abbiamo anche commentato le decisioni logistiche del team Cadillac che, di fatto, avrà una sede a Silverstone, sfruttando l'edificio costruito da poco dal team Andretti per il suo sbarco in F1. Non solo, poiché ci sarà anche un building negli States: infrastrutture importanti per un progetto serio e a lungo termine.

"Si, sarà la nostro casa. Avremo anche una sede negli Stati Uniti. Delle cose abbastanza complesse, ma necessarie visto l'impegno di almeno dieci anni. Sarà un bel programma, con Cadillac al debutto in F1. Puntiamo a fare il meglio, non voglio parlare di obiettivi. Forse le regole 2026 ci aiuteranno, daremo il massimo, come abbiamo sempre fatto".

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Foto copertina x.com

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