Ferrari, effettuato il primo crash test della monoposto 2025

Ieri alle 01:45 AM

La stagione 2024 si è da poco conclusa e quella 2025 è ormai dietro l’angolo visto che tutti i team stanno già lavorando a pieno ritmo sul mondiale che scatterà il prossimo marzo. Già alla fine di fine febbraio i test invernali in Bahrain daranno modo a tifosi e addetti ai lavori di vedere in azione tutte le nuove monoposto e capire i primi valori in campo. Ma ancor prima delle prove, ci saranno le presentazioni delle livree delle dieci vetture al via del campionato 2025 (alla O2 Arena di Londra il prossimo 18 febbraio) e poi delle vetture vere e proprie durante eventi ad hoc che ogni squadra utilizzerà per mostrare le nuove auto al pubblico e agli sponsor andando anche, in alcuni casi, ad effettuare i primi chilometri in pista.

Ferrari, obiettivo presentazione

Fino a ieri, ancora nessun team aveva comunicato la data della presentazione della propria vettura ma ora il silenzio si è rotto visto che, come avevamo avuto modo di sapere, la Ferrari ha comunicato la data in cui svelerà il progetto 677. La vettura che dal 2025 sarà affidata a Lewis Hamilton e Charles Leclerc, e che dovrà proseguire la strada di crescita e ritono al successo avviato dalla SF-24, verrà svelata il prossimo 19 febbraio a Maranello con uno show che, con tutta probabilità, sarà in linea di continuità con quelli degli anni passati, nelle modalità e nel conseguente shakedown, sfruttando il filming day concesso dal regolamento) sulla pista di Fiorano. E per arrivare pronti a quella data i ritmi di lavoro sono serrati, scanditi da precisi step di avvicinamento alla nuova annata. Primo, nonché più importante, è quello dell'omologazione della nuova scocca a seguito dei crash test imposti dalla FIA.

Crash test eseguito

Ebbene, per la Ferrari questa tabella di marcia pare si stia rispettando appieno e senza grossi intoppi, visto che come appreso da fonti vicine al team di Maranello, sulla scocca della 677 (riprogettata rispetto a quella della SF-24 per motivi aerodinamici e soprattutto per alloggiare al meglio la nuova sospensione anteriore di tipo pull-rod) è già stato eseguito il primo crash test, obbligatorio per regolamento, al centro CSI di Bollate. Un passo importante, come sempre, per la nascita di una nuova monoposto che, in caso di esito positivo, può permettere allo staff tecnico di mandare in produzione la scocca definitiva (senza necessità di ritocchi strutturali), ovvero quella destinata alla vettura che sarà presentata il prossimo febbraio e che prenderà poi parte ai test invernali a Sakhir. Un via libera, inoltre, per permettere agli ingegneri di concentrarsi solamente, con tutte le risorse umane ed economiche, sugli sviluppi della vettura che faranno la loro apparizione nella prima fase del nuovo campionato.

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