Aston Martin, un SMS ha convinto Newey ad accettare l'offerta? Alonso svela il retroscena

Dopo mesi di voci, finalmente si è posta la parola fine sulla telenovela relativa al futuro di Adrian Newey che, dopo aver deciso di lasciare la Red Bull, ha da poco annunciato quale sarà la sua nuova squadra. Il tutto dopo essere stato, come detto, al centro della scena data la sua indecisione per il dopo Red Bull. Un avvenire che, di fatto, sembrava poter portare a sole due strade: Aston Martin, che puntava su di lui per l'apertura di un ciclo vincente (con enormi cifre economiche), e Ferrari, da anni in pressing per portarlo a Maranello.

L'ipotesi Ferrari, che per settimane è apparsa come la più concreta, è sfumata ad inizio estate, specie dopo che Lawrence Stroll ha deciso di volere Adrian a tutti i costi, alzando alle stelle l'offerta e organizzando una visita privata nella factory del team. Delle mosse che hanno portato Newey a sciogliere le riserve e ufficializzare il suo passaggio nel team di Silverstone dove, a partire dal 2024, sarà supervisore tecnico e azionista. Una scelta dettata, più che da fattori economici, dalla volontà del team inglese di assecondare tutte le richieste, in termini di responsabilità e deleghe, del "Genio", a differenza della Ferrari che dinanzi a ciò si è tirata fuori dalla partita.

Una mossa che logicamente ha fatto e sta facendo parlare molti tra gli addetti ai lavori presenti nel paddock e non solo. Tra questi c'è anche Ferrari Alonso, che ha seguito con grande interesse la campagna acquisti della sua squadra, nella speranza di poter riuscire a centrare, finalmente, la fatidica 33esima vittoria in carriera e, perché no, il suo terzo titolo iridato prima del ritiro dalla F1 che, ad oltre 43 anni, è giocoforza vicino (malgrado lo scorso luglio abbia rinnovato il contratto per almeno altri due anni). E, in una intervista pubblicata sul sito del team Aston, Alonso ha parlato del suo futuro, in relazione all’arrivo di Adrian Newey nella compagine diretta da Mike Crack.

Se sono cambiate le mie prospettive? Mentirei se dicessi di non averci pensato. Adrian Newey arriverà a marzo 2025 e si dedicherà al 2026. Vedremo come mi sentirò a fine ’26 e valuterò se continuare. Sarà una decisione che prenderemo insieme come team, con Lawrence e Adrian”.

Alonso, poi, ha parlato del significato di poter guidare una monoposto progettata dal tecnico inglese con cui, per gran parte della sua carriera, si è battuto come rivale, spesse volte avendo la peggio, come accaduto ad inizio anni '10, quando le Red Bull by Newey tanto hanno fatto soffrire Fernando e la Ferrari, impedendo allo spagnolo di vincere in rosso.

Sarà un’opportunità incredibile, guidare una delle sue F1 è qualcosa di speciale. Quando si lavora con persone del suo calibro si può imparare molto ed è gratificante. La 33esima vittoria è più vicina con Adrian. Sono consapevole della mia situazione e spero di poter essereci ancora per guidare una macchina progettata da lui. Se non dovesse arrivare in tempo, sarà comunque divertente, perché farò ancora parte del team, di questo entusiasmante viaggio con Aston Martin”.

Il due volte campione del mondo ha poi aggiunto un retroscena relativo alle trattative tra Newey e il team inglese. Un periodo in cui, consapevole dell'incertezza del suo futuro, Alonso ha invitato un messaggio all'ex Red Bull per convincerlo a passare in "verde".

Speravo si unisse a noi. Chiedevo notizie a Lawrence, a Whitmarsh per capire se lo avessimo contattato. Avevo il numero e gli ho scritto: ‘Qualora cercassi una nuova sfida, mi piacerebbe lavorare con te un giorno'. Solo poi ho scoperto che Adrian e Lawrence erano in contatto e sono stato tenuto aggiornato sulle trattative. Quando Adrian ha scelto noi, sono stato felice e orgoglioso. Credo sia la dimostrazione di quello che Lawrence è in grado di fare. La sua visione e passione per il motorsport non hanno limiti, è un’ispirazione”.

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Foto copertina x.com

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