Audi prenderà l'intero controllo di Sauber? Le parole dei piloti e dei dipendenti

Sappiamo da tempo che, a partire dal 2026, il costruttore tedesco Audi sarà ufficialmente collegato alla scuderia svizzera Sauber, lasciandole teoricamente due stagioni di autonomia nel management sportivo, di cui una già in corso. 

L’anno scorso Audi aveva acquisito "solamente" il 25% dell’attuale Stake, tuttavia il pilota Valtteri Bottas ha confermato che Audi è già coinvolta nelle decisioni importanti e sarà consultata in merito ai piloti 2025: quest’anno scadranno ben 13 contratti sulla griglia e non tutti i piloti in pista hanno il proprio sedile assicurato. 

Le speculazioni che Audi si volesse fermare ad un investimento del 75% della scuderia svizzera adesso vedono l'interesse del brand tedesco salire 100%, il totale possesso del team, che comunque non risulta tra i più competitivi sulla griglia, allo stato attuale. 

Dal 2022 si parla dell’ingresso di Audi, volutamente programmato al 2026 per i cambi di regolamento sulle vetture, in modo tale che l’azienda tedesca possa costruire motore e telaio della propria monoposto, senza affidarsi più a terzi. 

Xevi Pujolar, capo ingegnere per la Sauber, ha parlato riguardo l’arrivo del brand tedesco a Motorosport.com: "Di sicuro, è incoraggiante per il futuro. Ma abbiamo anche bisogno di pensare al presente, no?  Direi che è importante in termini di possibilità di bilancio, e ciò che possiamo costruire nel prossimo anno e mezzo o due anni prima Audi [arrivi] completamente e diventeremo Audi. Quindi, solo per avere la squadra pronta, abbiamo solo bisogno di fare il più possibile per costruire quella squadra per essere pronti quando servirà.” 

"Ma in quel momento, vogliamo essere ancora competitivi, e vogliamo lottare per i punti ogni singola gara. Dirò che anche con tutti i problemi che abbiamo, che ci dà energia, una mentalità positiva che ciò che sta arrivando è meglio e c'è una luce alla fine del tunnel solo per assicurarsi che abbiamo successo. È quello che vogliamo fare. Avere successo."

 Sicuramente Audi potrebbe aiutare il team svizzero a risollevarsi dalla parte più basse della classifica, con ingenti aiuti dal punto di vista monetario e finanziario.

Valtteri Bottas, pilota per la Sauber, a sua volta si è espresso sulla situazione, parlando con vari media: "Parleremo alla fine, non ancora adesso. Naturalmente Audi sarà coinvolta nell'accoppiamento dei piloti anche per il futuro. Non è questione di quando le persone nell'ombra decideranno, loro stanno già lavorando a quelle cose. Questo non è ancora il fine settimana per avere degli incontri con loro [Audi], sarà più in là, ma speriamo non troppo tardi."

Bottas ha già espresso il suo desiderio di occupare uno dei sedili Audi,ma non ha nemmeno escluso la possibilità di tornare in Mercedes grazie alla dipartita di Lewis Hamilton in direzione Ferrari a partire dal prossimo anno. Grazie a tutte le scadenze in corso, sarà più semplice cambiare scuderia, ma anche rischiare di trovarsi senza un sedile, visti i giovani promettenti in attesa come la nuova scoperta Oliver Bearman e l’olandese Liam Lawson, che l’anno scorso aveva fatto parlare di sé sostituendo Daniel Ricciardo nell'Alpha Turi, l’odierna Visa Cash App Racing Bulls. 

Bottas, con 68 podi e 10 Gran Premi vinti nella sua carriera, è pronto a ricordare alla gente i suoi successi, nonostante gli ultimi due anni della sua carriera in Formula 1 siano stati decisamente meno fortunati e meno competitvi, lottando in fondo e non in cima alla classifica. 

"Sono motivato per un buon, forte inizio della stagione e tutta intera, naturalmente," ha detto.

 "Ma c'è una motivazione in più per me, perché le persone si sono scordate cosa sono in grado di fare.”

 

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