Bearman, il meglio deve ancora arrivare. Clear: «In Ferrari c'è entusiasmo»
10/15/2024 01:40 AM
Jock Clear, direttore della Ferrari Driver Academy, ha parlato della capacità dei debuttanti di incidere in Formula 1, riscontrata sia in Oliver Bearman che in Franco Colapinto.
Le parole di Clear
Queste le dichiarazioni del britannico al podcast F1 Nation: "Credo che sia una dimostrazione di quanto le categorie minori, in generale, si siano allineate alla Formula 1".
"Penso anche che i simulatori adesso siano ottimi, il che è un risultato del progresso naturale della tecnologia nel corso degli anni".
"Adesso non si possono più fare tanti test come negli anni passati, quindi tutte le squadre cercano di migliorarsi per essere comunque preparate al massimo".
"Quello che abbiamo visto con Colapinto ed Ollie [Bearman, ndr] è il risultato: non è tutto 'alieno' per loro, sanno cosa fare".
"La cosa bella dell'esperienza di Ollie in Arabia Saudita è che ha dato valore a tutta la griglia di Formula 2: non c'è nessun pilota debole".
"Ollie aveva fatto una sola gara di F2 quest'anno quando Fred [Vasseur, team principal della Ferrari, ndr] mi ha detto: 'Carlos [Sainz, ndr] non sta bene, dovremo far guidare Bearman questo weekend, spero sia pronto' e io ero convinto che fosse pronto".
"Ci sono piloti che arrivano e fanno subito 'il botto'. Lui [Bearman, ndr], invece, è tra quelli che carbura lentamente e per questo c'è entusiasmo, perché significa che già nel breve periodo potrebbe essere un pilota ancora migliore".
"Con la Haas a Baku ha dato un'altra dimostrazione del suo talento, ha fatto tutto bene e credo che abbia performato meglio in quella circostanza che in Ferrari, con soltanto una gara in più d'esperienza alle spalle", ha concluso Clear.
E voi, cosa ne pensate? Riuscirà Bearman a crescere abbastanza "carburando lentamente" e guadagnarsi un sedile Rosso in futuro? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (Instagram, Facebook e Twitter).
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